Gli studenti hanno deposto nella Botola del Tempo i loro pensieri sulla scuola del futuro

A Rovereto posata la prima pietra del nuovo polo scolastico

Hanno deposto nella "Botola del Tempo" dei barattoli sigillati con i loro pensieri sulla scuola del futuro: fra 25 anni potranno riaprirla e verificare, loro che in quel momento saranno persone adulte e mature, se quello che speravano si sarà avverato. E' stata posta così oggi, in modo simbolico, la prima pietra del nuovo polo scolastico di Rovereto, alla presenza del sindaco di Novi, Enrico Diacci, dell'assessore alla scuola dell'Uniione Terre d'Argine Paola Guerzoni, sindaco di Campogalliano, delle autorità scolastiche locali e del rappresentante delle Fondazioni bancarie che hanno contribuito, con un loro finanziamento, a raggiungere la quota di 7,2 milioni di euro necessari per la costruzione della scuola la quale ospiterà le elementari e le medie della frazione, la biblioteca, una mensa, una palestra sala polivalente che sarà aperta anche al pubblico.

“Finalmente partiamo anche con questa importante opera pubblica - ha affermato il sindaco Enrico Diacci -; si tratta di un grande intervento che realizzerà un progetto innovativo il quale porterà nuovi servizi, non solo a favore dei ragazzi ma per tutta la comunità". La nuova struttura sarà divisa in cinque blocchi: la biblioteca con aule speciali, l’auditorium e la palestra, scuola primaria, scuola secondaria e infine la mensa. Le prime due aree saranno destinate alle attività didattiche ma rese accessibili, al di fuori dell’orario scolastico, da parte di cittadini e associazioni. Il tutto all’interno di un’area verde che, preservando le grandi alberature presenti attualmente, sarà dotata anche di un cortile interno che potrà essere utilizzata per la promozione della didattica all’aperto.

"Un progetto - commenta il Comune di Novi - che non pensa solo alla scuola ma intende realizzare un doppio obiettivo: aumentare la qualità dell’apprendimento dei ragazzi attraverso spazi moderni, flessibili e innovativi e offrire una rete di servizi integrata a favore di tutto il territorio". Il cantiere terminerà presumibilmente nell’estate del 2023 e sarà gestito dal raggruppamento d’impresa composto da ITI Impresa Generale e Moretti S.p.a. L'augurio del sindaco di Novi ai ragazzi delle due classi terze delle scuole medie di Rovereto intervenute alla cerimonia è stato quello di ritrovarsi presto per l'inagurazione del complesso scolastico già terminato.