Contributi per i libri di testo e borse di studio per gli studenti delle scuole medie e superiori

Contributi per i libri di testo

C’è tempo fino al 25 ottobre (ore 18) per fare richiesta di contributo per i libri di testo per l’anno scolastico 2024/2025: a beneficiarne sono studentesse e studenti iscritti alle scuole medie e superiori (secondarie di primo e secondo grado), con un Isee massimo di 15.748,78 euro. Non occorre dichiarare la spesa sostenuta, perché l’importo del beneficio, che sarà erogato direttamente dal Comune o Unione di Comuni di residenza dello studente, non è soggetto a rendiconto.
 

Borse di studio

È inoltre possibile presentare domanda, con le stesse modalità e con lo stesso requisito economico di accesso di Isee fino a € 15.748,78, per le borse di studio, che sono di due tipologie.
Quelle finanziate con risorse regionali, erogate dalla Provincia/Città Metropolitana di residenza dello studente e destinate ad alunni iscritti al primo e al secondo anno delle scuole superiori e al secondo e terzo anno dei percorsi IeFP (percorsi di istruzione e formazione professionale). La seconda tipologia riguarda le borse finanziate da risorse statali: erogate con modalità che saranno comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono finalizzate a sostenere gli studenti in difficili condizioni economiche nell’acquisto di libri di testo, soluzioni per la mobilità e il trasporto e l’accesso ai beni e servizi di natura culturale. In questo caso, per evitare sovrapposizioni con le borse regionali, sono destinate a studenti iscritti all’ultimo triennio delle scuole superiori. segue

Importi dei contributi

La determinazione degli importi per tutti i tipi di benefici previsti, quindi sia contributi per libri di testo sia borse di studio, sarà effettuata in funzione delle effettive domande e sulla base delle risorse disponibili, dopo la validazione da parte delle Province/Città Metropolitana/Comuni dei dati degli aventi diritto, con priorità alle domande ammissibili rientranti nella fascia Isee 1 (Isee da € 0 a € 10.632,94). Per le borse di studio finanziate da risorse regionali gli importi potranno essere “importo base” e “importo maggiorato” del 25%, quest’ultima destinata a studenti che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la votazione media pari o superiore al 7 e a studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.
L’obiettivo del provvedimento, confermato anche quest’anno dalla Giunta della Regione Emilia Romagna, è di sostenere le famiglie in difficili condizioni economiche nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e di ridurre il rischio di abbandono scolastico, garantendo parità di trattamento e uniformità sul territorio regionale: ogni anno la Regione si impegna per assicurare questo contributo al 100% degli aventi diritto. segue

Chi può presentare domanda

Possono presentare domanda gli studenti e le studentesse nate a partire dal 01/01/2000 (il requisito dell’età non si considera per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992) che risultino:
- in possesso del requisito reddituale rappresentato dall’Isee del richiedente, in corso di validità, in queste due fasce: fascia 1 Isee da  0 a 10.632,94 euro; fascia 2 Isee da 10.632,95 a 15.748,78 euro
- iscritti nell’anno scolastico 2024/2025  a scuole secondarie di primo e di secondo grado del sistema nazionale di istruzione; al secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP; alle tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

La domanda va presentata esclusivamente online utilizzando l’applicativo messo a disposizione da ER.GO Scuola a questo indirizzo, con accesso tramite SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE - Carta d’Identità Elettronica o CNS - Carta Nazionale dei Servizi.