Curato dalla scuole superiori di Carpi, si terrà tra il 19 e il 29 settembre

E' ''Visioni'' il tema di CarpInscienza

Ilaria Capua, Luca Perri e Massimo Polidoro fra gli ospiti del festival dedicato alla scienza

“Visioni” è il tema scelto per la settima edizione di CarpInScienza, il festival organizzato dalle scuole secondarie superiori di Carpi (Fanti, Vallauri, Da Vinci e  Meucci con la partnership del Nazareno) che propone una ricca serie di eventi rivolti sia agli studenti dalla primaria alla secondaria che alla cittadinanza. «Con questa edizione volevamo tenere lo sguardo rivolto al futuro – puntualizza durante la conferenza stampa di presentazione Alda Barbi, dirigente del Fanti (scuola capofila della manifestazione) –, cercandone l’aspetto positivo e non nebuloso, quello percorribile e migliore». L'evento si terrà dal 19 al 29 settembre, quasi tutto in presenza salvo qualche webinar e conferenza online. «Il festival è partito in sordina – ricorda Nadia Garuti, coordinatrice e responsabile del Comitato scientifico –, ma in pochi anni è riuscito a conquistarsi una posizione privilegiata fra i principali festival a livello nazionale, con la particolarità di essere organizzato dalle scuole e di essere completamente gratuito».

La kermesse prevede la partecipazione di molti nomi famosi e autorevoli. Il programma pensato per la cittadinanza verrà inaugurato la sera del 19 settembre, presso la tensostruttura del Piazzale Re Astolfo, dalla virologa Ilaria Capua, direttore del centro di eccellenza One Health dell'Università della Florida. La scienziata parlerà di salute circolare, un concetto che si pone l’obiettivo di individuare un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente. A seguire, il 20 settembre, presso il Teatro Comunale, ci sarà un viso noto di CarpInScienza, nonchè grande divulgatore scientifico, ovvero l’astrofisico Luca Perri che, subito dopo l’esibizione del gruppo di ginnastica coreografica La Trottola, illustrerà “La Scienza di Star Wars". La sera del 23 settembre, sempre a Teatro, sarà la volta di Massimo Polidoro, giornalista, scrittore, tra i fondatori e direttore del Cicap festival ma, soprattutto, uno dei “delfini” del grandissimo Piero Angela. Polidoro, effettuando  esperimenti con il pubblico e magie dal vivo, incanterà i presenti facendo loro capire come il nostro cervello si faccia spesso ingannare da trappole cognitive e illusioni percettive, portandoci a credere nell’incredibile. Dimostrerà inoltre come sia possibile spiegare affermazioni straordinarie, se si impara a ragionare come scienziati.

 

Altrettanto denso di eventi è il programma rivolto alle scuole. «Per noi i laboratori per le scuole – precisa Barbi –  sono la parte fondamentale: in essi i compagni più grandi spiegano a quelli più piccoli non soltanto delle scuole del territorio, infatti abbiamo ricevuto diverse richieste al di fuori delle Terre d’Argine. Ogni laboratorio è organizzato pensando alle tipicità di ciascun istituto, come quello sulla robotica artificiale proposta dal Vallauri in collaborazione con Unimore o quello con l’Ecomarathon dell'Iti tanto per fare qualche esempio. I ragazzi hanno un ruolo fondamentale: la gestione del sito viene fatta da loro così come la gestione delle prenotazioni online». Ma il festival proseguirà anche nei mesi di ottobre e novembre con “Oltre il Festival” che prevede due ulteriori appuntamenti. Il primo si terrà il 15 ottobre presso l’Auditorium San Rocco e verterà su energia, risorse e ambiente, a cura di Vincenzo Balzani. Il secondo sarà, a novembre, un webinar in collaborazione con Airc,  nel corso del quale Edoardo  Mocini parlerà di calorie, alimentazione e dei problemi ad essa correlati. 

Il programma dettagliato e completo dell’intera manifestazione, le note biografiche relative ai partecipanti, le modalità di prenotazione degli eventi e ulteriori informazioni si potranno trovare sul sito ufficiale www.carpinscienza.it

 

Nelle foto: il Comitato scientifico e alcuni protagonisti del festival.