Esperienza MABart: gli studenti di Novi in viaggio tra arte e cittadinanza digitale

Dal 27 al 30 novembre, gli studenti del Comprensivo Gasparini di Novi sono diventati i protagonisti attivi del processo creativo del progetto MABart tra Napoli e Pompei e Parigi. Vittoria Zhang, Gabriel Bednarz, Alessia Rossi, Francesco Gherardi, Serena Righini e Samuele Agosti, accompagnati dalla docente Bendazzoli sono stati tra i 150 studenti provenienti da tutta Italia che, attraverso una mappatura collettiva e partecipata, hanno esplorato gli scavi archeologici di Pompei e la metropolitana di Napoli per poi dare vita ad opere d'arte contemporanea. Samuel Agosti, insieme al proprio team, ha vinto la sfida creativa con l'opera "Rinascita": la stampa di un biglietto di viaggio decorato con raffigurazioni dei luoghi di Pompei, in cui la parte da obliterare diventa un'opera collettiva.

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Il viaggio artistico degli studenti novesi non si è esaurito con Napoli: i vincitori della prima fase in Campagnia hanno partecipato ad una seconda fase a Parigi, in cui hanno mappato la città e alcuni luoghi significativi al fine di creare piccoli manifesti, uno per ogni giorno, dando vita ad un’unica opera collettiva finale. La mappatura ha coinvolto luoghi iconici di Parigi, come il Museo del Louvre, La Bourse de Commerce con l'arte contemporanea della Fondazione Pinault, il Centre Pompidou e la mostra "Match, design e sport" ospitata al Musée du Luxembourg. Inoltre, hanno visitato luoghi che saranno protagonisti delle Olimpiadi 2024, come la Tour Eiffel, le Champ de Mars, il Petit e Grand Palais, Montmartre e il Sacro Cuore.

Particolarmente significativo è stato l'incontro con l'ambasciatore italiano Liborio Stellino presso la sede dell'Unesco, dove il progetto MABart è stato acquisito come progetto-bandiera nel nuovo quadro Unesco per l'Educazione Culturale e Artistica.

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“L'esperienza MABart è stata emozionante e arricchente, permettendo a tutti i partecipanti di confrontarsi con altre realtà, rielaborare le conoscenze acquisite ed incentivare la creatività di ognuno lavorando insieme – dicono dal Comprensivo novese –. Questo progetto rappresenta un esempio eccellente di come l'arte e la tecnologia possano unirsi per promuovere l'educazione e la cittadinanza digitale tra i giovani”.