Misure del rientro alle superiori - 3

Il Meucci facilitato dall'esperienza digitale e dagli spazi

«Siamo in grado di garantire la scuola in presenza a tutti gli studenti: non abbiamo problemi di arredi né di spazi, grazie all’ala nuova. Ad oggi stiamo lavorando, piuttosto, sugli aspetti organizzativi legati agli ingressi, alle uscite e alla gestione delle circa mille persone che saranno contemporaneamente presenti fra studenti, docenti e personale Ata, durante l’orario scolastico ». Il preside dell’istituto Meucci, professor Luigi Vaccari, è tranquillo, seppur con tutte le cautele legate al particolare momento, riguardo al rientro dei 1.037 alunni totali (compresi quelli iscritti ai corsi serali). L’esperienza digitale maturata nei mesi appena trascorsi e le prove generali costituite dagli esami di maturità in presenza consentono di avvicinarsi al 14 settembre con una buona dose di ottimismo, almeno per quanto concerne l’organizzazione interna. «Siamo circondati da ampi spazi verdi, quindi saremmo dell’idea di valorizzare anche lo spazio esterno per non tenere gli studenti in classe per sei ore consecutive. Inoltre, abbiamo la fortuna di avere sette ingressi autonomi e indipendenti, per cui l’afflusso e il deflusso dei ragazzi potranno essere regolati da opportuni accessi – spiega –. Oltre a ciò, utilizzeremo tutte le scale e le uscite di emergenza. Vedremo, eventualmente, se differenziare di qualche minuto l’accesso o l’uscita di alcune classi rispetto ad altre.

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