''Il Vallauri si racconta'': l’evento che ha spiegato la scuola alla città

L’ha voluto chiamare così, “Il Vallauri si racconta”, l’evento pubblico ma su invito organizzato dall’istituto superiore carpigiano per la prima volta ieri sera all’interno dell’edificio scolastico. A ideare l’iniziativa è stata la dirigente Silvia De Vitis, ancora fresca di nomina il cui incarico infatti risale ai primi di settembre: “Sono un’aliena catalputata in un’altra realtà – ha detto affettuosamente introducendo la serata e facendo riferimento alle sue origini pugliesi – ma mi sono sentita subito a casa e ho scoperto un territorio che dialoga e fa squadra”. A seguire, nel corso della serata, si sono alternati gli interventi di personalità rappresentative del territorio, come quello del presidente del Consiglio comunale Carlo Alberto Fontanesi o del giovane imprenditore Gianluca Sacchetti o ancora delle presidenti del Rotary Club Carpi Marica Mestieri e del Lions Club Alberto Pio Anna Bulgarelli, oltre che di diversi ex-alunni che hanno spiegato alla numerosa platea che cosa abbia significato per loro frequentare il Vallauri.

 

Cuore dell’evento era però la presentazione dello staff: dai collaboratori di presidenza ai docenti dei vari indirizzi e di alcuni corsi (come moda, meccanica, assistenza e manutenzione tecnica, sport) che hanno raccontato i principali progetti in essere, dalla maglieria all’impiantistica fino alla robotica, così come di tutte le opportunità offerte sia grazie alla partecipazione a concorsi, sia a percorsi di alternanza scuola-lavoro, sia ai corsi post-diploma in collaborazione con diversi enti di formazione. Senza dimenticare il ruolo dell’associazione “Amici del Vallauri”, che supporta e integra le attività della scuola, o il progetto di peer tutoring che si svolge da quattro anni a questa parte come forma di doposcuola in cui ci si aiuta fra pari: lo studente più bravo in una determinata materia aiuta i suoi compagni o gli studenti più giovani; a sua volta, può avere l’aiuto per altre materie in cui è più debole e così via. L’evento è stato anche un momento di festa che si è concluso una sfilata realizzata dai ragazzi, l’offerta di un buffet e l’accensione delle luci di Natale. Oltre a raccontarsi, il Vallauri ha disegnato l’immagine di una scuola dinamica che vuole continuare ad aggiornarsi e a rimanere agganciata al territorio per ottimizzare il percorso scolastico, formando le competenze adeguate al mondo del lavoro. “Molti studenti – hanno rammentato i docenti – ricevono offerte professionali ancora prima di terminare il percorso di studi”.