Con un primo incontro con la Polizia scientifica, inaugurata una serie di iniziative sulla legalità nelle scuole di Carpi

La Polizia al Da Vinci, ma per un corso di formazione

La Polizia "in azione" all'Istituto Leonardo Da Vinci, per fortuna non per un evento di cronaca ma per l'avvio di un corso di formazione sulla legalità che interesserà le scuole carpigiane. Ha preso il via infatti, presso l’Istituto Tecnico Industriale ITIS Leonardo Da Vinci, anche per l’anno scolastico 2023/2024, il primo ciclo di incontri organizzati dalla Polizia di Stato unitamente all’Ufficio Scolastico Regionale – VII Ambito Territoriale di Modena, specificamente rivolti agli studenti degli Istituti di istruzione di ogni ordine e grado del Comune di Carpi, con lo scopo di sensibilizzarli sul tema della legalità.

Il dirigente del Commissariato di Polizia di Carpi, Vice Questore Paola Convertino, unitamente alla sezione di Polizia Scientifica del Commissariato, hanno incontrato gli studenti della 1^A e 2^A dell’Istituto ITIS Da Vinci, per dialogare e confrontarsi su alcuni temi particolari come la nascita della direzione scientifica in Italia, i metodi di identificazione e la loro evoluzione, le procedure per il sopralluogo sulla scena del crimine e le varie tipologie di tracce rilevabili ossia biologiche, ematiche ed informatiche. "I poliziotti della scientifica - chiarisce una nota della Questura di Modena - hanno mostrato il contenuto della valigetta sopralluogo standard ai ragazzi e ne hanno spiegato le modalità di utilizzo sollevando interesse e curiosità sulla natura delle tracce, sul come siano importanti ai fini dell’identificazione del colpevole nonché per un’esatta ricostruzione della dinamica dell’accaduto. La discussione è terminata con una riflessione finale e di carattere generale sull’importanza del rispetto delle regole, su cosa sia un reato e quando un minore possa diventarne responsabile e quindi imputabile davanti alla legge, sulle eventuali conseguenze e sul ruolo della Polizia nel prevenire e contrastare le devianze giovanili. Si è, inoltre, sottolineata l’importanza di un confronto continuo e costruttivo sui comportamenti che integrano e assumono i connotati tipici di un reato al fine di scoraggiare sul nascere i comportamenti di prevaricazione e prepotenza. In chiusura, è stato anche illustrato il funzionamento dell’app Youpol per segnalare episodi di spaccio e bullismo, estesa di recente anche ai reati di violenza tra le mura domestiche".

(Nella foto: due momenti della presentazione della Scientifica al Leonardo Da Vinci)