Scuola

L'Itis da Vinci manda i suoi professori in Erasmus

Trenta docenti svolgeranno settimane di formazione in Europa

L’Itis da Vinci parte per un lungo viaggio in Europa. Non una gita, nemmeno un viaggio di piacere, ma il Progetto Erasmus, con l’istituto tecnico carpigiano che è riuscito ad entrare tra i 111 progetti approvati sui 248 che si erano candidati. Con un punteggio di 93/100, il Progetto "Erasmus+ L.I.F.E." (acronimo di "Learning Is Fun, Enjoy!") presentato dalla Commissione Progetti Europei dell’Itis composta dalle professoresse Anna Carretta, Fabrizia Soprani e Tiziana Tibaldi, ha ottenuto un contributo di 68 mila e 430 euro. In attesa di poter avviare in futuro scambi anche per gli studenti, ad imparare divertendosi saranno per ora trenta docenti di ruolo del da Vinci, che si sono candidati per le 15 mobilità di apprendimento all’estero attraverso un bando interno alla scuola e che seguiranno corsi di formazione in Finlandia, Norvegia, Svezia, Irlanda, Islanda, Estonia, Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo. Le prime due docenti a partire, domenica 20 marzo alla volta di Barcellona, saranno le professoresse Barbara Pedegani, dello staff di vicepresidenza, e Laura Benzoni, coordinatrice del Progetto di Istituto Successo Formativo Vinci.

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Il corso dal titolo "Don’t Give up & Catch your Dreams" avrà infatti come tematiche la lotta alla dispersione scolastica e il benessere a scuola. Quello della lotta alla dispersione (il da Vinci promuove dalla prima alla seconda il 76 per cento di studenti contro il 79 per cento di media nazionale) è però solo il primo obiettivo di un pacchetto di quattro che comprende anche l’insegnamento CLIL (ovvero l’insegnamento della propria materia ma in lingua inglese), lo sviluppo di competenza di cittadinanza attiva ed europea attraverso l’ecosostenibilità, e infine l’aumento delle competenze digitali.  «Questi corsi di formazione forniranno materiale utile per migliorare l’offerta formativa della scuola e attivare in futuro mobilità degli studenti e forme di collaborazione con scuole dell’Unione Europea, creando una nuova rete di contatti – affermano con orgoglio le docenti referenti –. E’ un’esperienza unica di arricchimento personale e professionale attraverso lo scambio di idee e buone pratiche, i partecipanti vengono stimolati nella propria curiosità e innovazione, rafforzano le proprie capacità  e tornano sempre con un rinnovato entusiasmo per la propria professione; gli effetti positivi non ricadono quindi solo sul singolo, ma sull’intero istituto, rafforzando la sua identità internazionale e creando un senso di appartenenza europea».

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Le attività di formazione sono state meticolosamente scelte sulla base del loro contenuto e della loro stretta pertinenza agli obiettivi indicati nel progetto stesso. Esse contribuiranno all’ acquisizione di nuove competenze e all’ implementazione di progetti più rispondenti agli attuali bisogni del contesto scolastico.

Nelle foto, i docenti coinvolti con il preside Marcello Miselli, le professoresse Anna Carretta, Fabrizia Soprani e Tiziana Tibaldi, e il logo elaborato dallo studente del quarto anno Samuel Giandinoto