Medaglia di bronzo per il 19enne Tusca alla Olimpiadi di Matematica in Giappone

Era fra i sette studenti selezionati per rappresentare l’Italia nell’ambito delle Olimpiadi Internazionali di Matematica che si sono svolte in questi giorni a Chiba in Giappone. E si è aggiudicato la medaglia di bronzo. Denis Tusca, studente diciannovenne carpigiano del liceo scientifico Fanti, ha dovuto sostenere l’esame di maturità prima per poter partire in tempo e partecipare alla prestigiosa competizione, nella quale si sono sfidati ragazzi provenienti da tutti i paesi del mondo. (prosegue sotto)

 

Tusca è un giovane talento della matematica, così come lo descrive la sua insegnante Chiara Francia: «Denis si è sempre qualificato nelle finali di tutte le gare di matematica, crescendo progressivamente nel tempo e riportando risultati ottimi sia nelle gare individuali che in quelle di squadra. Si è distinto anche nei campionati di fisica. Quest’anno ha superato le prime due fasi per partecipare alla finale a Senigallia e nei mesi scorsi ha partecipato anche alle Balcan Mathematical Olympiad che si sono tenute in Turchia dall’8 al 14 maggio, aggiudicandosi anche in quella competizione una medaglia di bronzo». Per essere alle Olimpiadi in Giappone ha dovuto seguire un iter molto impegnativo che ha compreso la frequenza a tanti stage che si sono svolti durante l’anno scolastico: «Quasi il 20 per cento delle giornate di lezione si doveva assentare per essere presente a questi momenti (alcuni formativi e altri di gara) organizzati dall’Unione Matematica Italiana presso la Normale di Pisa e funzionali alla selezione per le Olimpiadi Internazionali di Matematica». E a giugno è arrivata la notizia di essere stato selezionato insieme ad altri sei ragazzi provenienti da tutto il territorio nazionale, quindi ha dovuto sostenere prima l’esame di maturità e poi il 7 luglio è partito alla volta del Giappone.

«Sempre quest’anno ha vinto l’oro come finalista alle gare di Cesenatico, posizionandosi nella rosa dei migliori, insieme a un’altra ragazza del liceo, Maria Viliotta di Terza che si è aggiudicata il bronzo – racconta con orgoglio l’insegnante di matematica del Liceo –. Entrambi sono studenti appassionati di matematica, talmente tanto che per due anni hanno formato i compagni di scuola, spiegando loro le strategie per affrontare nel modo migliore le competizioni di matematica». «Quando facevo lezione sia di matematica che di geometria a scuola, lui non si accontentava dei teoremi già dimostrati ma cercava strade alternative, soluzioni nuove, provando e riprovando – prosegue e conclude Francia –. Lo sapevo, gli chiedevo di farmi vedere su cosa stava lavorando e lui lo spiegava alla classe: io riuscivo a seguirlo ma i suoi compagni tante volte no, perché era su dei livelli veramente altissimi. Lui viaggia così». E allora ecco spiegato come si arriva a vincere un bronzo in Giappone.