Nuovo laboratorio di maglieria per l'Istituto Vallauri: l'inaugurazione a settembre

L’Istituto Vallauri di Carpi ha scelto di rendere strutturale e costante il corso di didattica della maglieria, dopo che nell’anno scolastico 2022/2023 aveva organizzato insieme a Carpi Fashion System e in collaborazione con ForModena un corso pilota rivolto alle classi Quinte. In questo modo – fa sapere l’istituto tramite una propria nota stampa – sarà così possibile, oltre ad ampliare l’offerta formativa, anche formare operatori di cui il territorio ha bisogno, consentendo di recuperare un’attività tradizionale coniugandola con le competenze del nuovo millennio. (segue)

 

La nuova aula didattica è di ampie dimensioni e possiede un parco macchine che comprende diciotto rettilinee da maglieria della marca Coppo e due macchine rimagliatrici, conosciute come puntino, della marca Complett. La realizzazione dell’aula – si legge nella nota – è stata resa possibile grazie al dialogo tra scuola nella figura della Dirigente Scolastica Silvia De Vitis e le aziende del territorio, che sempre più richiedono figure specializzate, con competenze specifiche sul prodotto maglieria. Le aziende, le organizzazioni e i privati che hanno favorito l’allestimento di questo spazio formativo sono state varie come: Knitaly di Reggiolo, Sacchetti Maglierie di Carpi, 3-M di Rovereto sul Secchia, Lions Club Carpi Host, l’avvocato Fabrizio Bulgarelli, la signora Marisa Vaccari di San Prospero. Queste attività si affiancano agli insegnamenti di confezione portati avanti dal Vallauri, arricchendo così l’offerta formativa proposta agli studenti.

 

Il team di lavoro prevede l’inserimento di una figura tecnica, una magliaia specializzata, che andrà a insegnare come si crea la struttura della maglia con la macchina rettilinea. La materia prima, cioè il filato, verrà donata dalle aziende del territorio, con attenzione particolare a filati organici, riciclati ed ecosostenibili, perché i temi del fashion sostenibile e della moda circolare, in accordo con i principi di Agenda 2030 e del Pnrr, devono partire sin dai banchi di scuola. Il nuovo laboratorio didattico sarà inaugurato all’inizio del prossimo anno scolastico 2023/2024, nel corso di una cerimonia in cui saranno presenti le autorità del territorio e i donatori, e alla quale è invitata tutta la cittadinanza.