La sezione "Orsetti" dell’asilo nido della scuola d’infanzia "Angeli Custodi" di Campogalliano, ha ricevuto oggi, per mano di un rappresentante dell’Amministrazione comunale e di Bianca Magnani del Ceas (Centro Educazione alla Sostenibilità) dell’Unione Terre d’Argine, il premio - molto speciale - ”Siamo nati per camminare 2024”, assegnato dalla Regione Emilia-Romagna come classe, della propria categoria, prima classificata per aver raggiunto il miglior indice di miglioramento su tutto il territorio regionale.
"Il riconoscimento - avverte una nota del Comune di Campogalliano - è stato consegnato oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Il progetto “Siamo nati per camminare”, è promosso da Regione Emilia-Romagna, Genitori Antismog e Antartide promosso da Regione Emilia-Romagna, RES Rete di educazione alla sostenibilità e ARPAE, ed è finalizzato a incentivare la mobilità sostenibile in regione. I bambini e le famiglie di tutte le scuole di Campogalliano, hanno partecipato alla campagna regionale per promuovere l’adozione di spostamenti casa-scuola più sostenibili, optando per spostamenti a piedi, in bicicletta o con auto condivise, allo scopo non solo di ridurre inquinamento e traffico lungo i percorsi e nelle immediate vicinanze degli edifici scolastici, ma anche per stimolare la socialità, la salute psico-fisica e l’autonomia di bambini e ragazzi nella propria quotidianità".
In molti volontari hanno partecipato al Piedibus Campogalliano composto da tre diverse linee: Volpini, Leprotti e Scoiattoli. Il tema che ha caratterizzato l’edizione 2024 è stato ‘la casa, la scuola, il proprio quartiere’ cioè i luoghi di riferimento dei bambini e dei ragazzi, dove passano gran parte della loro giornata; due luoghi però chiusi, mentre loro hanno bisogno di vivere anche all’aperto. Camminare, correre, andare in bici o in monopattino sono attività fondamentali per la loro crescita e benessere, sia dal punto di vista fisico che psicologico. I bambini hanno bisogno anche dello spazio pubblico, di poterlo percorrere, esplorare, utilizzare, in sicurezza, come ambiente che li aiuti a sviluppare la loro autonomia e fiducia nelle proprie capacità.
(Nella foto: la premiazione dei piccoli vincitori)