Qualità alta e tanta sensualità alla sfilata Moda al Futuro 2023

«Nuova energia e un elemento comune a tutti i capi: tanta sensualità che è sinonimo di grande sensibilità da parte dei giovani» ha sottolineato Daniela Dallavalle, padrona di casa presso la sua Baracca sul mare per la quindicesima edizione di Moda al Futuro, la sfilata conclusiva del progetto promosso da Lapam e che si è tenuta ieri sera. Sulla passerella hanno sfilato una trentina di abiti ideati e realizzati da altrettanti studenti e studentesse del Vallauri, dopo aver svolto uno stage in un’azienda diversa del territorio. E durante il percorso di creazione c’è chi aveva un’idea precisa sin dall’inizio e quella ha portato alla sfilata, c’è chi invece ha cambiato idea in corso d’opera sulla base delle suggestioni avute dalla ditta in cui era andato a fare lo stage e c’è chi ha corretto il proprio progetto grazie ai consigli di chi nel settore del tessile-abbigliamento lavora da anni. Insomma non si è trattato solo di un concorso, ma anche di un momento di connessione tra scuola e aziende del territorio, «… una delle fondamenta indispensabili per il futuro della nostra città» come ha ricordato il vicesindaco Stefania Gasparini durante la serata di premiazione.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati