Rincari sul materiale scolastico: ''La politica deve farsene carico''

Il caso di Coop Alleanza 3.0

Quest’anno il rientro a scuola si prospetta caro. Il quadro degli aumenti sta investendo tutto il carrello della spesa, incluso il paniere d’acquisto relativo alla scuola. Secondo Confesercenti i rincari relativi ai materiali scolastici sarebbero esigui e tutto sommato in linea con gli anni scorsi, mentre secondo Codacons si tratterebbe di un aggravio delle spese di un 7-10 per cento in più rispetto al 2021. In linea con questi dati si posiziona anche Coop Alleanza 3.0 che in una propria nota informativa rende pubblici i dati affluiti da oltre 350 negozi presenti in 9 regioni italiane e che sono stati rielaborati dalla Direzione Merci. Secondo Coop si evidenza un trend al rialzo per i prezzi delle referenze del corredo scuola che, esclusi i libri di testo, si attesta su un +6/8 per cento nel 2022. Sempre nella stessa nota viene specificato che in media:

- la carta (filiera particolarmente energivora) ha subito una forbice di aumento dei prezzi tra il 10 e il 30 per cento, nel caso delle risme;

- la cancelleria minuta è stata interessata da un +5/8 per cento;

- i contenitori scuola (zaini, astucci, …) hanno registrato un +3/5 per cento;

- la spesa dei soci per il back to school si è agirata intorno ai 230 euro nel periodo luglio/settembre;

- la spesa media annuale dei soci per il corredo scuola si attesta intorno ai 557 euro.

“Anche se i rincari che registriamo sulla fornitura di prodotti del paniere scuola disegnano una curva meno allarmante rispetto al resto della spesa – commenta Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0 –, è prevedibile un impatto significativo sui bilanci delle famiglie, già gravate da altre improrogabili scadenze e dagli aumenti dei prodotti di uso quotidiano”. Coop informa che per questo motivo ha all’attivo diverse iniziative dedicate al rientro a scuola, come i due “cataloghi scuola 2022” grazie a cui viene garantito fino al 5 ottobre un prezzo calmierato su un paniere di 300 prodotti e 300 grandi marche. Inoltre, ogni mese, Coop Alleanza 3.0 aggiorna la rosa delle referenze tutelate sulla base delle esigenze che direttamente i soci esprimono, compilando un sondaggio disponibile online. Altra iniziativa è "Spendi e Riprendi", ovvero un buono da 10 euro (validità al 21 settembre) per ogni 30 euro spesi entro il 24 agosto in articoli per la scuola. Un’altra ancora ha per oggetto i libri di testo: 15 per cento di sconto per i soci applicato sul prezzo di copertina per l’acquisto di volumi scolastici nuovi e 60 per cento di sconto per soci e consumatori sul prezzo di copertina per l’acquisto di volumi scolastici usati; nel caso di consegna di libri usati i soci e i consumatori ricevono un buono spesa pari al valore del 30 per cento del prezzo di copertina.

 

Infine, annuncia sempre l’Ufficio stampa di Coop Alleanza 3.0, sabato 10 settembre si terrà “Dona la spesa per la scuola”, una raccolta di materiale di scolastico (quaderni, pennarelli, pastelli, matite, penne, forbici, gomme e altri materiali didattici) in favore di persone e famiglie in difficoltà, che coinvolgerà quasi 200 negozi, tra ipercoop e supermercati ed EasyCoop. La raccolta è organizzata con la rete di volontariato e le istituzioni locali, in collaborazione con oltre 220 realtà su tutto il territorio e col sostegno dei soci volontari Coop per la parte di presidio e promozione. Nell’appuntamento 2021 “Dona la spesa per la scuola” sono stati raccolti e donati 165 mila confezioni di prodotti per la didattica scolastica. L'iniziativa rientra tra le azioni previste dal Piano di sostenibilità di Coop Alleanza 3.0 ispirato ai 17 goal dell’Agenda Onu 2030. In particolare, questa iniziativa risponde agli obiettivi di Equa distribuzione delle risorse. “Coop Alleanza 3.0 continua a fare la sua parte, sostenendo la spesa dei consumatori anche sul paniere di acquisto per la scuola - conclude Cifiello -. Fondamentale, però, è che la politica si prenda carico in modo serio della questione, chiunque sia chiamato ad affrontare i prossimi mesi. Bisogna immaginare e attuare in tempi rapidi iniziative che contribuiscano ad alleviare il peso della congiuntura internazionale sui cittadini anche in vista dell’inverno, in modo equo, superando le differenze territoriali che spesso si notano sia in termini di valore che di tempi di erogazione dei sostegni”.