Vallauri: studenti a lezione di smacchinatura con ''Pillole di maglieria''

All’istituto superiore Vallauri, nell’anno scolastico che si sta concludendo, si è registrata una novità: il ritorno della maglieria a scuola in veste di studio laboratoriale. Il progetto che ha coinvolto due classi Quarte dell’Indirizzo Moda portava il titolo di “Pillole di maglieria” ed era stato pensato con l’obiettivo dichiarato di fornire agli studenti le basi per la comprensione della costruzione di un telo smacchinato. E, così, con l’aiuto della magliaia campionista esperta Vally Michelini di Rovereto si è sviluppato il citato percorso di studio laboratoriale pomeridiano che ha permesso ai ragazzi di capire la struttura di maglie realizzate con l’utilizzo delle macchine Coppo. La referente del progetto, la professoressa Lara Pozzetti, ci ha spiegato nel dettaglio in cosa è consistito “Pillole di maglieria”.

 

Come si è svolto e quali sono state le classi coinvolte?

«Il progetto si è svolto nel secondo quadrimestre e ha coinvolto le classi Quarta B e Quarta D dell’indirizzo Moda. Ogni classe ha partecipato a 15 ore di laboratorio (30 ore in totale). Gli alunni, assieme alla magliaia campionista, hanno studiato i punti base di costruzione della maglia come il punto rasato, punto stoffa, spostato, Milano, perlato, rigato, a coste, studio di punti calati… Abbiamo creato un paio di maglie con il filato regalato dalla ditta Ricamificio Isa e abbiamo fatto  confezionare, lavare e stirare le maglie dall’azienda Sacchetti Maglierie. Ogni alunna, con la supervisione dell’esperta Vally Michelini, ha creato il proprio quadernone raccogliendo e catalogando tutti i punti maglia creati»

 

 

Perché è così importante questo progetto?

«Perché è da più di dieci anni che la maglieria non veniva studiata all’interno dell’Istituto e anche perché da tempo tantissimi imprenditori del territorio del tessile abbigliamento stanno chiedendo di poter reintrodurre, all’interno del nostro Istituto, questo studio perché le esigenze del territorio, causa cambio generazionale, non riescono più a trovare ed assumere dei tecnici specializzati in queste mansioni. Inoltre, è necessario attivare una didattica specifica per la comprensione del prodotto maglia, perché l’Istituto è all’interno di Carpi, luogo dei più importanti comparti della maglieria in Italia, ed è una grande opportunità e  necessità formare, già dalla scuola superiore, alunni che siano in grado di comprendere almeno le basi della maglieria se verranno introdotti nel mondo del lavoro del tessile»

 

Qual è stata la reazione delle alunne e alunni dopo il corso?

«Le alunne e gli alunni erano entusiasti durante e dopo il corso perché hanno scoperto un differente modo di fare moda. Alcuni hanno proprio detto che “ si sono innamorati” nel vedere scendere il telo dalla macchina, dopo gli insegnamenti impartiti dalla magliaia campionista. Altre hanno detto che gli sarebbe piaciuto imparare ancora di più questo processo di creazione dei teli. Nel complesso, tutti le alunne e gli alunni, hanno trovato una grande felicità nel lavorare insieme e con sistema differente».

Nella foto di gruppo: da sinistra la docente Lara Pozzetti e la magliaia campionista Vally Michelini; dietro di loro, gli studenti che hanno prtecipato al progetto.