"Vogliamo lanciare un messaggio di speranza in un mondo assillato da tante, troppe, guerre": Sergio Zini, presidente di Nazareno cooperativa sociale di Carpi ha sintetizzato con queste parole il messaggio che la 26esima edizione del Festival Internazionale delle abilità differenti - che prende il via nei prossimi giorni - vuole lanciare. "La bellezza che ricrea" - questo il leit motiv del Festival che lo scorso anno è giunto al giro di boa del quarto di secolo - vuole ribadire che il concetto di "normalità" è decisamente soggettivo e che in primo luogo nessuno può esistere se non insieme agli altri. "E' una evidenza scientifica, questa - ha sostenuto Zini - che contraddice il mondo attuale il quale spinge verso un individualismo sempre più sfrenato". Il Festival, che avrà momenti di vario tipo a Carpi, Correggio, Sassuolo e Bologna, prenderà il via col il primo evento pubblico lunedì 6 maggio e si concluderà martedì 4 giugno.
Il programma dell'iniziativa è stato presentato in mattinata da Simona Famulari, responsabile organizzativa del Festival edizione 2024. "Tredici gli appuntamenti in calendario - ha annunciato - che comprendono incontri sportivi, presentazioni di libri, spettacoli, concerti e convegni". Dopo una celebrazione religiosa d'apertura che si terrà domenica nella chiesa del Corpus Domini, il Festival apre a Correggio (Teatro Asioli) con "Open Festival", concorso multidisciplinare rivolto ad artisti e a compagnie emergenti del campo del teatro, della danza, della fotografia e di altre espressioni artistiche. Il 9 maggio si torna a Carpi con un incontro-concerto con la violoncellista Giulia Mazza e il pianista Filippo Visentin, musicisti entrambi affetti da gravi problemi uditivi. Nell'ambito del Festival è previsto anche un corso di formazione riconosciuto dall'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna (sabato 11 maggio Auditorium San Rocco), uno spettacolo teatrale al Comunale di Carpi e uno musicale al Carani di Sassuolo.
Alla presentazione del calendario del Festival hanno preso parte in teleconferenza anche il cestista Marco Calamai e la scrittrice Maria Giulia Cotini che saranno protagonisti di due degli eventi in programma. Il programma completo degli appuntamenti e degli spettacoli, sul sito festivalinternazionaleabilitadifferenti.it.
(Nella foto: il team organizzativo del Festival e l'immagine "di copertina" dell'evento)