Bambini autistici: una sede anche a Novi per ''Sopra le righe''

In concomitanza con la Giornata mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile, anche il Comune di Novi, si tinge di blu con la donazione di un locale all’Associazione carpigiana “Sopra le Righe dentro l’Autismo Onlus” per l’apertura di una seconda sede a sostegno delle famiglie con bambini affetti da disturbi dello spettro autistico residenti nell’area nord dell’Unione Terre dell’Argine.

Grande soddisfazione da parte dell’Associazione, la cui presidente, Paola Rossi, spiega: «Praticamente a Carpi siamo pieni da tempo, ho continue richieste di famiglie che chiamano e io non posso far altro che metterle in lista d’attesa perché a livello di spazio e di tutor (stiamo anche cercando personale), con le normative anti-covid, dobbiamo stare attenti a non riempire troppo le stanze e di conseguenza lo spazio è più ridotto. Portare terapie a Novi, vuol dire facilitare le famiglie dell’area nord, nei tempi di percorrenza della strada: circa quindici minuti da Mirandola a Novi rispetto ai quaranta per raggiungere Carpi. E si liberano così dei posti per inserire nuove famiglie».

 

Tutto ha avuto inizio lo scorso autunno quando l’associazione doveva trovare un nuovo locale dove riposizionare la piccola palestra, da spostare dopo la pandemia per avere più spazio, e Laura Fantini del Consiglio direttivo, si è rivolta a Elisa Casarini, assessore ai Servizi Socio-Sanitari e Pari opportunità del Comune di Novi, con la richiesta di uno spazio da poter utilizzare sia per la palestra che per ampliare le attività dell’associazione anche a quei bambini della fascia nord della provincia (Cavezzo, Mirandola, San Possidonio) dove non sono presenti strutture analoghe. «Quando ho ricevuto la loro richiesta – ricorda Casarini –, ho pensato subito a una sala di proprietà del Comune inutilizzata da vari anni, adiacente a Villa delle Rose, una villa privata, dove sono presenti appartamenti privati ed anche comunali dell'edilizia residenziale pubblica. Questa sala, con bagno indipendente e disimpegno, è situata a piano terra, quindi facilmente accessibile, è all’interno di un contesto molto favorevole perché non ci sono pericoli c’è un parco davanti e uno dietro recintati che potranno essere utilizzati anche dai bambini per le loro attività. Quando ho riportato l’idea in Giunta nessuno si è opposto: questo è un bellissimo luogo, sembra fatto apposta per questi bambini, dove possono stare tranquilli, sono bambini che hanno bisogno di un occhio molto vigile e particolare ed il fatto che non ci siano pericoli ci mette molto tranquilli». Il locale è così stato assegnato in comodato gratuito con una convenzione della durata di cinque anni ed eventuale rinnovo per altri cinque mentre le utenze sono a carico dell’associazione che è già mobilitata per arredarlo e renderlo funzionante il prima possibile. (nelle foto, la casa delle rose, l'assessore Elisa Casarini davanti all'ingresso, Paola Rossi con Laura Fantini)