Un gruppo di “nuovi anziani” cerca di dare un’impronta diversa al Centro

Polo di cultura al “Bruno Losi”

Intanto, la rassegna “Emozioni in città” si chiude il 27 aprile con il tributo a Pino Daniele

Considerato in sé, il concerto tributo a Pino Daniele dei Nero a Metà dello scorso 27 aprile al Centro sociale “Bruno Losi”, ha segnato semplicemente la conclusione della rassegna “Emozioni in città” che ha preso il via a gennaio, proponendo un evento al mese di cultura e spettacolo con ottimo successo di pubblico. Ma c’è qualche cosa di molto di più, stando allo slogan “un luogo che accoglie” scritto sotto il titolo della rassegna. C’è la volontà di un gruppo di lavoro costituitosi nel centro di viale De Amicis di porre mano a un tema che può essere considerato una piccola rivoluzione, un passaggio epocale. Si tratta infatti di far approdare a una dimensione nuova e a un utilizzo aggiornato i locali e le attrezzature di cui dispongono i centri sociali, creati quaranta o cinquant’anni fa a misura di generazioni che vanno poco a poco assottigliandosi, al pari del tipo di aspettative e bisogni sui quali questi centri furono modellati. 

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