Il risotto nel piatto degli accademici di tutt'Italia e nel mondo. Premiato il forno Veronesi di Rio Saliceto

Cena 'ecumenica' per la Delegazione di Carpi e Correggio dell'Accademia della Cucina

Appuntamento conviviale "ecumenico" per i soci della Delegazione di Carpi e Correggio dell'Accademia Italiana della Cucina che quest'anno festeggiano i venti anni della Delegazione unitamente ai settant'anni dalla fondazione dell'Accademia, istituzione culturale della Repubblica Italiana. Al Barolino dei fratelli Barolo, premiato locale carpigiano, la Delegazione Carpi e Correggio presieduta da Pier Paolo Veroni ha celebrato, contemporaneamente a tutte le Delegazioni accademiche in Italia e all'estero, il riso, alimento decretato dall'Accademia come particolare oggetto di interesse. "Il riso, il mais e gli altri cereali" è infatti il tema del volume annuale edito dall'Accademia. Le pagine che riguardano i prodotti gastronomici dell'Emilia-Romagna sono stati per altro redatti dalla socia della Delegazione carpigiana, Elisabetta Barbolini

Ospite della serata l'assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Davide Dalle Ave il quale, assieme a Veroni, ha consegnato a Carla e a Giovanni Veronesi, titolari del forno Veronesi di Rio Saliceto, il prestigioso premio Alberini che annualmente l'Accademia Italiana della Cucina assegna alle attività che maggiormente si distinguono sul territorio nella tutela delle nostre tradizioni alimentari. Ai fratelli Barolo, invece, è stata consegnata una copia del volume "1953 - 2023" che documenta le origini, l'evoluzione e i progetti per il futuro dell'Accademia Italiana della Cucina nel settantesimo anniversario di fondazione.

(Nelle foto: la consegna del premio Alberini ai titolari del fonro Veronesei e del volume del settantesimo dell'Accademia ai fratelli Barolo e al loro staff)