Due articoli della classe 5R del Liceo Fanti finiscono sulle pagine di Focus Storia

Si intitolano “Da dove nasce il detto inglese Keep calm and carry on?” ed “È vero che Cavallo Pazzo era ‘invulnerabile’ ai proiettili?”. Sono i due articoli brevi scritti dagli studenti della classe 5R del Liceo scientifico Fanti di Carpi e che sono stati pubblicati sulle pagine del numero 185 di Focus Storia, in edicola dal 22 febbraio. Si è trattata della conclusione di un’attività denominata “Academy di Focus - Le scuole entrano in redazione” e ideata l’anno scorso dalla nota rivista di divulgazione scientifica. «Leggo abitualmente il mensile – spiega Federica Andreoli, la docente che ha seguito il progetto in collaborazione con la collega Barbara Morandi – quindi, quando mi sono accorta di questa opportunità, ho scritto per partecipare.  Focus ha accettato, fissandoci degli appuntamenti settimanali di un’ora ciascuno che si sono tenuti per un mese, ogni venerdì mattina da metà gennaio ai primi di febbraio». Nei quattro appuntamenti i ragazzi e le ragazze hanno così potuto assistere allo svolgimento delle riunioni di redazione, durante cui si mettono le basi e si decidono gli argomenti per il numero della rivista in preparazione. Inoltre hanno potuto interagire con i giornalisti che hanno spiegato loro come fare la ricerca delle fonti da cui attingere le notizie, la ricerca fotografica e l’impaginazione del giornale, fino alle dinamiche legate alla condivisione di un articolo online e sui social. In più, fra un collegamento e l’altro, la classe ha avuto l’occasione di cimentarsi anche nella scrittura di un paio di pezzi da pubblicare su Focus Storia. 

«Abbiamo suddiviso i ragazzi in due gruppi di 12 studenti ciascuno – racconta la Andreoli – . A ogni gruppo è stata assegnata la stesura di un breve pezzo su un tema proposto dal mensile. Il coordinatore dell’attività ci ha dato le indicazioni, spiegandoci anche dove trovare le informazioni, stando attenti all’attendibilità delle fonti e a incrociare i dati raccolti per non fare un semplice copia e incolla. Una volta che i testi sono stati abbozzati i testi, li abbiamo rivisti assieme e successivamente inviati alla rivista. È stato interessante perché il progetto ha avuto diversi risvolti pratici, per esempio su come scrivere un testo corretto». A tal proposito il dirigente scolastico del Fanti Alda Barbi ha aggiunto: «È stato utile perché i ragazzi di oggi sono abituati a una scrittura scarna, molto diversa da quella giornalistica, mentre questo gli ha permesso di articolare meglio i propri pensieri. Inoltre è stata un’opportunità per approfondire lo studio di temi specifici. C’è da precisare che questa attività rientra nell’ambito di diverse offerte proposte dal nostro istituto nell’ambito della scrittura creativa e della lettura. Per esempio come scuola siamo iscritti a  Mlol, una piattaforma di prestito digitale tramite cui sia docenti che studenti possono prendere in prestito ebook scegliendo da un catalogo o anche prendere in prestito e consultare quotidiani e periodici. È chiaro che, nel caso dell’Academy di Focus, passare dalla lettura alla stesura e infine alla pubblicazione dei propri testi è stato molto gratificante per i ragazzi».