I matrimoni a Carpi tornano ai numeri pre-Covid

Media di tre a settimana, ogni cinque coppie un coniuge è straniero

Alla media di tre ogni settimana, i matrimoni a Carpi stanno tornando progressivamente ai numeri pre-pandemia, in particolare i civili. Ne danno notizia i Servizi Demografici del Comune, che riportano come nel nel 2019 i riti nuziali celebrati in Municipio furono 127, l’anno scorso 118 e quest’anno 62 nel primo semestre; nel 2020 la clausura da pandemia li aveva ridotti a 77 in totale.

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Per quanto riguarda i matrimoni con rito religioso, sono stati 75 nel 2019, 27 l’anno dopo, 23 l’anno scorso e 14 finora (30 giugno) quest'anno; il calo di questa tipologia incide sulla flessione complessiva: tre anni fa il totale era stato 202, praticamente dimezzato dal Covid nel 2020 (104), nel 2021 la somma è risultata 141, numero con cui sono in linea i 76 matrimoni dei primi sei mesi 2022.

Altalenante infine la presenza di stranieri: i matrimoni nei quali almeno uno dei due sposi non era italiano, negli ultimi quattro anni sono stati rispettivamente 38, 23, 39 e 11 (primo semestre 2022). In media, nel quadriennio ogni cinque coppie c’è un coniuge non italiano.