L'iniziativa social a cura di Rosa Scarano

Il potere del passaparola: 1.111 ''scatole di Natale'' per i più bisognosi

Trenta giorni circa, quattordici punti di raccolta, due mamme rispettivamente di quattro e due figli e tredici tra associazioni e parrocchie beneficiarie, centinaia di donatori: risultato, 1.111 pacchi regalo. Sono questi i numeri raggiunti dall’iniziativa denominata “Scatole di Natale”, un progetto che ha preso vita per il secondo anno consecutivo anche a Carpi grazie al passaparola a mezzo social network. L’idea originale appartiene a Marion Pizzato – francese, residente a Milano – che l’anno scorso ha creato un volantino stilizzato, semplicissimo, con il disegno di una scatola riciclata e il contenuto richiesto per poter realizzare un dono solidale: un indumento caldo, un prodotto di bellezza, un alimento goloso, un passatempo e un biglietto gentile di auguri. Destinatario? Un uomo, una donna o un bambino – la scelta a chi fa il regalo –in una condizione di disagio, aggravata di questi tempi amari dall’emergenza Coronavirus. Lanciato l’invito su whatsapp alle amiche e creata una pagina facebook, in un batter d’occhio l’iniziativa è diventata virale e, da Milano, si è estesa a tantissime città italiane tra cui, appunto, Carpi. Qui è stata Rosa Scarano (in foto), titolare del Centro ESTETICAmente di via Silvio Pellico, a prendere in mano il testimone sia in occasione del Natale 2020 che in quello che stiamo per festeggiare.

L’iniziativa si è conclusa mercoledì 15 dicembre. Hanno partecipato centinaia di persone e tante scuole, dalle materne alle primarie. «In tutto questo non sono stata sola – spiega Rosa -: mi hanno aiutata, mettendosi a disposizione come luoghi di raccolta, la scuola d’infanzia Aida e Umberto Bassi di Budrione, la scuola d’infanzia paritaria e nido Mamma Nina, Alchimia Parrucchiera, pizzeria Il Delfino, Dream Salon parrucchieri, Movi…menti Acconciature, Cafè Macao, The Sisters abbigliamento, Millennium Look Parrucchieri, il centro estetico La Tua Immagine, Fiori & Co. di Cavezzo, la signora Giulia di San Possidonio, la signora Elena di Correggio». A ricevere i doni, decine di famiglie bisognose. Sono 907 i pacchi già distribuiti: ne rimangono 82 ancora da donare, mentre 122, purtroppo, sono risultati essere inadeguati a divenire regali di Natale poichè contenenti prodotti che non rispecchiavano le indicazioni date per partecipare all’iniziativa. Ad oggi, dunque, sono stati consegnati a Carpi, 60 doni alla Croce Rossa; 182 al Corpus Domini; 147 ad Agape Mamma Nina; 35 al C.A.V. Mamma Nina; 166 alla parrocchia di San Bernardino; 65 alla parrocchia di Quartirolo; 66 alla parrocchia di San Giuseppe Artigiano; 60 al Duomo; 55 alla parrocchia di San Nicolò; 23 alla chiesa di Cibeno; 10 alla parrocchia di Gargallo; 20 alla chiesa di San Marino; 10 alla chiesa di Fossoli; infine 8 a due donne, mamme di quattro e due bambini. Anche quello di quest’anno sarà un Natale complicato, ma forse questi doni colorati, scelti e preparati da mani sconosciute ma amorevoli, spesso bambine, contribuirà a scaldare il cuore quel poco di più che vale così tanto.