C’era anche il sole ad illuminare, ieri mattina, gli incuriositi partecipanti alla prima rappresentazione, presso l’ex mercato coperto di piazzale Ramazzini a Carpi, del percorso esperienziale, artistico e teatrale "Di-stanze, il senso dell'accoglienza" organizzato dall’associazione “Venite alla Festa” e realizzato in collaborazione con il Teatro dei Venti , alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Davide Dalle Ave . “Vi chiediamo gentilmente di abbandonarvi con fiducia alle parole e di lasciarvi condurre da chi man mano incontrerete sulla strada”: con questo semplice messaggio i presenti vengono invitati a disporsi a raggiera intorno ad un sole disegnato sulla pavimentazione antistante l’ex mercato coperto su cui, una giovanissima interprete li accoglie per poi accompagnarli all’interno dell’edificio in un percorso cadenzato tra effetti di luci, interpretazioni e suggestioni alla ricerca di se stessi e del prossimo, dello straniero ma forse anche del più caro amico, di un senso e del non senso di tante cose.
Tutto esaurito per le rappresentazioni tenute nella giornata inaugurale ma è ancora possibile partecipare a quelle di oggi, domenica 3 aprile, e di quelle in programma sabato 9 e domenica 10 iscrivendosi sul sito: https://www.veniteallafesta.org/j3/di-stanze-2020 per i seguenti orari 9,30-10,30-11,30 e 14,30-15,30-16-30, con un massimo di dieci persone a performance, tutti muniti di Super Green Pass e mascherina FFP2. L’ingresso all’evento, ideato per festeggiare i venti anni della nascita dell’ Associazione “Venite alla Festa”, è ad offerta libera: quanto raccolto verrà utilizzato per sostenere "La Casa del Glicine" , l’appartamento ad alta autonomia gestito dalla Cooperativa Sociale Eortè , dove vengono accolte mamme e donne che si trovano in una situazione di difficoltà.“Voglio svegliarmi domattina e vedere che tutto è possibile. Che ognuno di noi riesce a compiere un gesto sincero. Un piccolo gesto. Che però possiede la forza per innescare utopie”; questo è il messaggio finale lasciato nel cuore e nelle mani dei partecipanti.
(Nelle foto: due momenti dell'inaugurazione dell'iniziativa)
