Nuove adesioni all'iniziativa per contrastare l'isolamento sociale dei giovani con disabilità

Prende piede il progetto 'Sosteniamoci' della Casa del Volontariato

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebra domani, sabato 3 dicembre, si allarga la rete del progetto ‘Sosteniamoci’, promosso dalla Fondazione Casa del Volontariato per portare informazione e supporto alle famiglie di giovani con disabilità e contrastare l’isolamento sociale delle stesse. "Un allargamento - chiarisce la stessa Fondazione Casa del Volontariato in una sua nota - che ha a che fare con le realtà sportive del territorio, perché una parte del progetto si occupa anche di fornire informazioni alle famiglie sulle possibilità per il tempo libero dei propri figli, e lo sport è, da questo punto di vista, un potente strumento di integrazione. La Polisportiva Nazareno, la Polisportiva Campogalliano e Diversamente Karate, tre importanti realtà sportive del territorio, hanno aderito al progetto, pubblicando sul portale (www.casavolontariato.org/category/sosteniamoci) le proprie attività, impegnandosi ad accogliere i ragazzi con disabilità che fossero interessati a partecipare".

Continua su questo versante l’impegno della Fondazione Casa del Volontariato nel progetto sviluppato in collaborazione con Comune di Carpi, Ausl di Modena e associazioni di volontariato. Le tre realtà che hanno recentemente aderito vanno ad aggiungersi ad altre associazioni che organizzano attività prevalentemente dedicate alla disabilità quali USHAC, Angolo Up And Dow, GGFH (Gruppo Genitori Figli con Handicap) Sport e ASD Canottieri Mutina.

“La Polisportiva Nazareno - commentano Davide Testi e Andrea Pavarotti, rispettivamente presidente e responsabile pallacanestro e centri estivi della Polisportiva - è un come punto di riferimento per le famiglie degli sportivi di ogni età e livello, da sempre luogo di inclusione, partecipazione e condivisione dei sani valori dello sport fin dalle sue origini, nel 1989. Suo obiettivo è proprio quello di diffondere, tra i giovani, lo sport come strumento di socializzazione e integrazione, e tutte le attività sono volte a creare il giusto percorso per ogni atleta, promuovendo il benessere psico-fisico e garantendo di essere parte di un grande gruppo che condivide un’idea di sport sano, divertente e rispettoso delle regole”.

 

“Sport inclusivo è uno spazio che la Polisportiva Campogalliano - spiegano a loro volta i referenti della società sportiva del paese della bilancia Yuri Borciani, Nicole Rovatti e Alice Tassi - ha inteso creare per dare ai bambini diversamente abili uno spazio d’inclusione nella propria realtà. In questo modo possono sperimentare diverse attività, avvicinarsi a differenti sport così come sperimentare i giochi ‘di una volta’”. “Diversamente karate nasce nel 2008 - spiega il fondatore di questa associazione, il maestro Giorgio Barchiesi, che ha anche conseguito il diploma di tecnico paralimpico ed è uno dei venti tecnici nazionali - e propone le arti marziali con l’obiettivo di motivare i partecipanti a migliorare le proprie capacità psico-fisiche e motorie. Ogni tipo di disabilità è coinvolta in questo progetto: in accademia si alternano ragazzi autistici, con sindrome di Down, ma anche persone colpite da ictus o malattie degenerative”.

(Nelle foto: nell'ordine le tre associazioni sportive che hanno aderito all'iniziativa, Nazareno, Pol. Campogalliano e Diversamente karate)