Il bilancio della Fondazione Progetto per la Vita sul fronte dell'autonomia dei disabili e del sollievo loro e delle famiglie

Ci sono la Fondazione Progetto per la Vita e l'associazione Il Tesoro Nascosto, nate rispettivamente nel 2013 e nel 2008 in continuità con lo storico Comitato genitori figli con handicap, a funzionare da supporto ravvicinato (nel senso di più prossimo alle esigenze delle famiglie) alle attività istituzionali messe in campo per la disabilità da Ausl e Unione Terre d'Argine. La prima con gli adulti e la tematica del “dopo di noi” e del sostegno alla conquista dell'autonomia, la seconda con i ragazzi disabili. Come avviene ogni anno verso la mezza estate, Progetto per la Vita e il Tesoro Nascosto hanno presentato un bilancio delle attività con una conferenza alla quale sono intervenuti i rappresentanti di quella che da tutti è stata definita una virtuosa rete di servizi, iniziative e sostegni economici in stretto collegamento, per far fronte tutti insieme alla varietà e alla complessità dei problemi posti dall'avere in casa o nei servizi una persona disabile. Per questo hanno partecipato, insieme a Luigi Lamma, vice presidente di Progetto per la Vita e presidente di Adifa, una delle associazioni che vi fanno capo, la Responsabile Area Fragili del Distretto di Carpi dell'Ausl, Rossana Cattabriga, Tamara Calzolari, assessore alle Politiche sociali del Comune di Carpi (va ricordato che anche l'Unione Terre d'Argine è fra i fondatori di Progetto per la Vita), Roberta Della Sala, consigliere di amministrazione della Fondazione CR Carpi, dalla quale provengono le maggiori risorse, e Giulia Pellizzari, della Fondazione Casa del Volontariato presso la quale hanno sede le diverse associazioni operanti in questo ambito. Sono inoltre intervenuti Claudio Notardonato, del Tesoro Nascosto e Giancarlo Sogari dell'associazione Avere cura, attiva nell'ambito della salute mentale. segue

Tornando al bilancio di Progetto per la Vita/Il Tesoro Nascosto, Lamma ha posto l'accento in particolare sulla gestione della "Casa del Sorriso”, ovvero dei due alloggi messi a disposizione al Comune all'interno del care residence “Isa Bertolini” dove si alternano una quindicina di ragazzi, due dei quali autistici, nella sperimentazione dell'autonomia “in famiglia”, nel senso dello stare insieme, e “dalla famiglia” di provenienza. E' un'iniziativa esemplare e che proprio per questo attira richieste sempre più numerose che richiedono un maggior sostegno economico per il quale Lamma ha ricolto un appello ai benefattori. Sono una trentina i giovani-adulti che si danno il turno nelle Vacanze in autonomia con accompagnatori volontari. Anche questo è un modo di venire incontro alle esigenze dei genitori, come l'iniziativa Sabati di sollievo, da intendersi reciprocamente, che coinvolge una trentina di nuclei famigliari, anche qui a turno, ospitati presso la Cascina di Migliarina, messa a disposizione da un privato fin dal 2021. La parte istituzionale è stata illustrata da Tamara Calzolari, a nome anche dell'Unione, che ha richiamato l'attenzione sull'aumento delle richieste di accesso ai servizi e su due iniziative residenziali, in una villa di Gargallo donata dal notaio Rocca e in due appartamenti di via Giulio Cesare, entrambe dirette al “dopo di noi“ e finanziate con fondi del Pnrr. Per l'Ausl, Rossella Cattabriga ha sottolineato la collaborazione in atto con il Terzo settore per fare fronte alle fragilità e l'impegno nel percorso del sollievo per le famiglie, grazie ai fondi per i caregiver e per la non autosufficienza. C'è poi un fondo per l'autismo, integrato da un assegno di cura per la partecipazione ai centri estivi di ragazzi e bambini. Per la prima benefattrice, ovvero la Fondazione CR Carpi, la consigliera Roberta Della Seta ha ricordato il sostegno decennale dell'Ente a una rete che si basa sulla sinergia tra più enti e sulla co-progettazione pubblico privato. C'è infine un sito, Sosteniamoci, che è stato attivato dalla Fondazione Casa del Volontariato e sul quale ha richiamato l'attenzione la presidente, Giulia Pellizzari, perché funziona per dare una risposta alle famiglie che hanno figli con disabilità nella fascia 0-18 anni: è uno strumento importante che verrà potenziato, ha precisato Pellizzari, con un maggiore coinvolgimento dei servizi sanitari di pediatria e neuropsichiatria infantile.

La scheda

La “Fondazione Progetto per la vita” opera dal 2013 ed ha come Soci fondatori: Associazione Disabili e Familiari (ADIFA aps), Associazione Genitori Figli con Disabilità di Soliera, Associazione Il Tesoro Nascosto, Associazione Familiari e amici a sostegno malattie mentali (Al di là del muro odv), Comitato Genitori e Utenti delle Strutture e Servizi Sociali, Unione dei Comuni Terre d’Argine. La Fondazione opera in collaborazione con enti pubblici e privati. L’attuale consiglio di amministrazione è così costituito: Sergio Saltini, presidente, Luigi Lamma, vicepresidente, consiglieri Marco Bagnoli, Marianna Carlino, Giorgio Cova, Gabriele Raimondi, Cristina Valentini