Roberta e Vera di Buonanascita portano un sorriso ai bambini del Benin

La missione in Benin della organizzazione no-profit Buonanascita raddoppia il proprio contingente carpigiano. Per la prima volta, insieme alla presidente Roberta Copelli, dietista all’ospedale Ramazzini e ormai frequentatrice da anni del paese africano, si è recata per la prima volta in Benin anche Vera Gandolfi. Le due carpigiane hanno proseguito nei progetti benefici che Buona Nascita porta avanti da anni e che quest’anno vertono su più fronti, a partire dal contributo ad una raccolta fondi della Fondazione Abakeè per sfamare un milione di bambini nel 2022. 

Ma gli impegni di Buonanascita in Benin sono molti e Roberta e Vera hanno visitato in questa settimana il villaggio per il monitoraggio della malnutrizione di Toffo, il villaggio sull’acqua di Ganvie, comprato riso, mais e fagioli insieme alla Fondation Soyimavo per un orfanotrofio. 

(prosegue sotto)

 

Proprio la visita all'orfanotrofio è stata l’occasione per Buonanascita per decidere il supporto al completamento del dormitorio dei bimbi: «Con il direttore dell’orfanotrofio abbiamo calcolato tutto il materiale necessario per terminare la costruzione – scrive Roberta sulla pagina Facebook dell’organizzazione –. L'obiettivo è quello di riuscire a raccogliere i fondi per acquistare il materiale, consegnarlo e fra due mesi vedere la fine di questo progetto di costruzione. Con l'aiuto di tutti possiamo riuscire a terminare questo dormitorio e donare un sorriso in più a questi bimbi».

Prima del rientro a Carpi di Vera, le due volontarie carpigiane hanno incontrato la presidente dell'associazione Albini a cui hanno consegnato creme solari.

«Noi tutti dell'associazione ringraziamo Vera per averci scelto per scoprire questo Paese e le nostre attività – conclude la presidente di Buonanascita –. Speriamo sia la prima di tanti altri che vogliano fare questa esperienza con noi».

FONTE: Ph. Facebook Buonanascita Odv