Servirà per sostenere economicamente disabili, anziani e malati gravi non più autosufficienti

Sarà di 412 mila euro la quota carpigiana integrativa del Fondo per la non autosufficienza

Sarà di poco più di 412 mila euro la quota "carpigiana" dell'initegrazione al Fondo regionale per la non autosufficienza. istituito nel 2006 per sostenere economicamente i disabili e i malati gravi non più autosufficienti che necessitano di assistenza domiciliare continua. La somma è stata calcolata in base alla popolazione anziana residente con più di 75 anni di età e fa parte del complessivo ammontare dello stanziamento che la Regione Emilia-Romagna ha destinato all'Ausl di Modena, quasi 2,7 milioni dei 18 milioni complessivi decisi a fine 2023 per integrare il Fondo. Lo ha comunicato ieri l'Ausl alla Conferenza Territoria Sociale e Sanitaria, presieduta dal Sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, durante la riunione dell'organismo che ha preso anche in esame gli investimenti sul territorio da parte delle aziende sanitarie locali per il 2024.

"Vista l’assegnazione delle risorse arrivata a fine 2023, il finanziamento potrà generare un residuo di risorse da utilizzare per le attività del 2024", commenta una nota della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria.