“Service distintivi” li avrebbe poi definiti Andrea Ciroldi, presidente di zona dei Lions Club alla serata di chiusura dell'annata del Lions Club Alberto Pio di Carpi e 35esima Charter Night, ospitata l'altra sera dal ristorante Ardesia, a Limidi. Perché con quelle quattro borse di studio assegnate ad altrettanti ragazze e ragazzi di sicuro e promettente talento, il sodalizio guidato da Anna Bulgarelli, alla sua ultima campanella presidenziale, ha lanciato un segnale preciso e originale: la nostra città ha bisogno di credere a giovani come questi, che si sottraggono ai luoghi comuni sullo spleen, il disincanto cinico, l'immersione nei social considerato il connotato comune delle nuove generazioni. E che invece stanno dando prova di avere idee chiare, di inseguire progetti e di possedere talento, ampliato e coltivato però con la fatica dello studio. Le socie dell'Alberto Pio Lucilla Loggia e Claudia Lodi, con la presidente Bulgarelli e l'aiuto di tutto il gruppo, sono andati a pescarli fra liceo Fanti, conservatorio Vecchi Tonelli, Ipsia Vallauri. segue
Ed eccoli qui, i premiati. Intanto, Asia Panini, del Fanti, voti stratosferici, una varietà impressionante di interessi e l'obiettivo di diventare medico chirurgo. E poi Shehan Perera, nato a Carpi da mamma dello Sri-Lanka e papà carpigiano, che nel dicembre scorso si è diplomato di primo livello in flauto, in uno dei corsi più prestigiosi e selettivi fra quelli di tutti i conservatori italiani, come ha ricordato il direttore Giuseppe Modugno: e i presenti hanno potuto apprezzarne le doti di virtuosismo, con la sua esecuzione delle Variazioni di Saverio Mercadante da "Là ci darem la mano” del Don Giovanni di Mozart. E infine Nadia Akoto Gyamfi e Samantha Lanza, entrambe del Vallauri e allieve del corso moda di Silvana Passarelli, che si sono distinte nel concorso Moda al Futuro per le particolari doti creative rivelate dai loro due modelli sfilati fra i tavoli, uno, sontuoso, ispirato al Rinascimento e l'altro molto originale con le due ali allestite sul dorso. «Carpi è cresciuta nella capacità di interpretare il proprio ruolo nella sfide della modernità – avrebbe poi commentato il sindaco Alberto Bellelli –. Ci avete mostrato le cose belle che sa esprimere la nostra città, sta a noi non perdere il filo». segue
Un perimetro di identità, quello tracciato dal Primo cittadino e un po' da tutta la serata, nel quale si è inserito anche il service, tenuto a battesimo dalla socia Carla Gasparini, a favore dell'associazione Il Tesoro Nascosto, nata nel 2019 dalla fusione con Progetto per la Vita e nel solco aperto negli anni Settanta dal Comitato Genitori figli con Handicap. Sono stati Fiorella Facciolo e Claudio Notardonato a illustrarne l'attività, lungo il difficile percorso educativo che dovrà portare ragazzi dalle "abilità differenti” a un graduale allontanamento dalla famiglia e a una progressiva conquista di autonomia. Insieme alla consegna dei Chevron che hanno premiato l'anzianità (di servizio) delle socie Gloria Stermieri, Giuliana Gualdi, Sandra Marri, Maria Daniela Bergomi, Livia Conti e Teresa Giovanelli, la serata ha vissuto un ulteriore momento clou con l'ingresso della nuova socia, la giovane Elisabetta D'Ambrosio, classe 1993, laurea in legge e specializzata in diritto doganale. E anche questa affiliazione segnala la direzione intrapresa dal sodalizio. Il prossimo appuntamento sarà il 6 ottobre prossimo, con il Governatore distrettuale, per l'apertura della nuova annata con la presidenza di Cristina Ascari, l'altra sera ancora una volta impeccabile cerimoniera e allestitrice dell'evento. (servizio fotografico di Magda Gilioli)