Giovedì un webinar per evitare di cadere in difficoltà economiche

Sovraindebitamento, una iniziativa online di Adiconsum

"Maschio, italiano, 35-50 enne, scarsamente istruito, separato o divorziato, operaio, monoreddito e senza familiari". È questo - secondo Adiconsum, l'associazione dei consumatori aderente alla Cisl - l’identikit del sovraindebitato modenese che emerge da un’indagine realizzata da Adiconsum Emilia Centrale. Tra Modena e provincia l’associazione consumatori della Cisl assiste una trentina di persone indebitate fino al collo a causa della crisi economica, della perdita del lavoro, oppure a seguito della separazione dal coniuge o una malattia, propria o di un familiare.

E' per questo che al sovraindebitamento e ai possibili interventi concreti per contrastarlo Adiconsum ha deciso di dedicare un webinar (in programma giovedì 16 settembre – alle 18) sulle pagine Facebook e Youtube dell’Adiconsum Emilia-Romagna. Interverranno Domenico Chiatto (segreteria Cisl Emilia Centrale), Adele Chiara Cangini e Massimo Rancati (rispettivamente responsabile e operatore Adiconsum Emilia Centrale), gli avvocati Maura Simonazzi e Davide Gollini. "L’associazione consumatori della Cisl - afferma Adiconsum - è impegnata da tempo nel contrasto al sovraindebitamento e alla povertà, mettendo in rete i soggetti (servizi sociali, Caritas, empori solidali) che sostengono le famiglie in condizioni di sofferenza temporanea o duratura".

«Noi ci poniamo in atteggiamento di ascolto e, senza giudicare nessuno, cerchiamo di trovare una soluzione a casi sempre molto diversi tra loro e complicati, soprattutto quando sono già stati emessi provvedimenti giudiziari – spiega la responsabile di Adiconsum Emilia Centrale Adele Chiara Cangini (nella foto) – In certi casi siamo riusciti a ottenere la cancellazione o riduzione del debito. La cosa più importante, però, è aiutare la persona in difficoltà a ritrovare fiducia in se stessa, coinvolgendo tutta la famiglia nella soluzione del problema e insegnandole a non compiere il passo più lungo della gamba. I nostri nonni dicevano saggiamente: “di ciò che non si ha, si può fare a meno”. Per questo – conclude Cangini – le sedi territoriali Adiconsum hanno lanciato una campagna di educazione all’uso consapevole e responsabile del denaro e del credito».