Venerdì 27 maggio alle ore 18.30 aprirà i battenti in via Don Minzoni 3 la Bottega Solidale Cibúm. La Bottega solidale nasce all'interno del Progetto “L’Unione Non Spreca” attivo sui quattro Comuni dell'Unione Terre d'Argine dal 2022 e prevede Azioni di contrasto dell'esclusione sociale delle persone in condizioni di povertà estrema o a rischio di marginalità. Frutto di un lungo lavoro di rete e collaborazione tra diverse realtà associative e cooperative dell'Unione come Porta Aperta Carpi, Eortè, Il Mantello, Associazione V Zona di Novi e Anspi la Sassola di Campogalliano, Cibùm sarà la base per una rete di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari ‘diffusa’ sul territorio dell’Unione Terre d’Argine, per sostenere le famiglie in difficoltà economica, contrastare gli sprechi alimentari, educare al consumo consapevole ed alla responsabilità sociale, sviluppare una maggior connessione tra servizi sociali pubblici e privati sui temi della povertà.
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«Cibúm è l’evoluzione naturale di un percorso della nostra associazione, da sempre impegnata nell’ascolto e nell’assistenza delle famiglie in difficoltà, una bottega speciale dove fare la spesa per le famiglie in temporanea difficoltà economica diventa anche momento di incontro e di opportunità – spiega Arianna Agnoletto, vicepresidente Porta Aperta Carpi –. In questi mesi, i nostri volontari insieme agli operatori hanno lavorato con entusiasmo per realizzare questo luogo, dove il cibo sarà dono, frutto della solidarietà di tanti».
La Bottega è stata co-finanziata dalla Regione Emilia-Romagna, l'Unione Terre d'Argine, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Bper Banca, mentre al suo allestimento hanno contribuito Coop Alleanza 3.0, Conad, Doxee e tanti privati cittadini.
Il taglio del nastro di Cibùm, previsto per le 18:30 di venerdì 27, sarà effettuato dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Carpi Tamara Calzolari, il Vicario di Carpi Monsignor Ermenegildo Manicardi e il presidente della Fondazione Crc Corrado Faglioni.
