Una nota congiunta dei due sindacati firmatari dopo le proteste di Cisl e Cobas

Transmec a Campogalliano, secondo Cgil e Uil l'accordo con l'azienda c'è

Per i lavoratori di Gruppo Transmec di Campogalliano, dopo il passaggio del Gruppo alla Cooperativa Facchini di Modena, l'accordo c'è, parola di Cgil e Uil. I due sindacati, dopo le proteste registrate davanti ai cancelli dello stabilimento Transmec di Campogalliano dei giorni scorsi, attuati da aderenti a Cobas e Cisl (nella foto), hanno diffuso una nota congiunta con la quale intendono rassicurare i lavoratori del Gruppo. "Filt Cgil e Uiltrasporti - afferma la nota sindacale - hanno tenuto il tavolo di confronto con il committente e l’appaltatore CFP soc. coop. al fine di tutelare i lavoratori coinvolti e l’occupazione degli stessi. L’accordo prevede la rioccupazione di tutto il personale coinvolto, il mantenimento della sede di lavoro e dei diritti acquisiti con passaggio diretto dei lavoratori a parità di condizioni prevedendo inoltre condizioni di miglior favore come la stabilizzazione dei contratti a termine e l’assunzione diretta dei lavoratori interinali presenti, il buono pasto, l’assistenza sanitaria integrativa e la bilateralità contrattuale precedentemente non riconosciuta, oltre ovviamente a prevedere la forma associativa e gli eventuali ristorni previsti in caso di utile come da previsioni di legge e le medesime condizioni rispetto al trattamento di malattia".

"Nell’ulteriore ed ennesimo incontro che si è tenuto nella giornata di ieri - prosegue la nota di Cgil e Uil - l’accordo è stato riconfermato in ogni sua parte e i lavoratori hanno regolarmente sottoscritto i contratti di assunzione. Filt Cgil e Uiltrasporti Emilia Romagna esprimono soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo e il mantenimento delle condizioni contrattualmente e legalmente previste oltre ad alcuni aspetti migliorativi e auspicano che la positiva conclusione della vicenda possa ricompattare al più presto i lavoratori e sanare le incomprensioni nate negli ultimi giorni da situazioni che riteniamo connesse ad una mera disinformazione".

 

La Fit Cisl, tuttavia, l'ccordo non l'ha sottoscritto. "Abbiamo richiesto la pronta attivazione di un tavolo di confronto con la nuova cooperativa e con la Fit-Cisl (firmataria del contratto nazionale ma non sottoscrittrice dell’accordo) già a partire dai prossimi giorni", replicano Gcil e Uil.