Iniziativa di 'economia civile' in concomitanza con il 65esimo della morte della Venerabile Marianna Saltini

Un 'albero delle borse' per l'Emporio Cinquepani e Agape di Mamma Nina

È stato definito "un progetto di economia civile": si chiama “L’albero delle borse” ed è realizzato da Emporio Partecipativo Cinquepani e Agape di Mamma Nina. L'Emporio aveva la necessità di mettere a disposizione dei propri clienti delle borse per la spesa, al tempo stesso "artistiche" e riciclabili e così si è pensato di incaricare della realizzazione di queste sporte le donne ospiti dell'Agape di Mamma Nina e le volontarie che gravitano intorno alla istituzione la quale ricorderà il 3 dicembre prossimo il 65° anniversario della morte della Venerabile Marianna Saltini, e contemporaneamente il 19° compleanno di Agape, la realtà di accoglienza per mamme con figli che prosegue oggi l’opera inaugurata da Mamma Nina.

Le iniziative sono state annunciate oggi, durante una conferenza stampa a cui sono intervenuti don Massimo Dotti, presidente della Pia Fondazione Casa della Divina Provvidenza, Rossella Piana, responsabile dell’Agape di Mamma Nina, Giulia Pellacani, coordinatrice del progetto “L’Albero delle borse” per l’Agape, Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Odoardo e Maria Focherini, che gestisce l’Emporio Partecipativo Cinquepani, e Vania Veronesi per l’Emporio Cinquepani. Nel concreto, le ospiti di Agape, occuperanno parte del loro tempo libero nella realizzazione delle sporte per le quali verranno utlizzati materiali di riciclo o donati dalle aziende tessili della zona. "In ogni borsa - avvertono gli organizzatori - è inserita una cerniera lampo colorata (a volte anche a solo scopo decorativo) che simboleggia l’unione di due realtà distinte, Emporio e Agape, tenute saldamente insieme da una catena che dà loro forza e resistenza. Un legame che rappresenta la forza del bene condiviso, mentre i colori sono simbolo della bellezza della diversità".

 

Attualmente le mamme partecipanti al laboratorio sono cinque, Ana, Angela, Nicole, Marian, e Debora, a cui si è aggiunta Natalia, rifugiata dall’Ucraina, che fa parte del nucleo di connazionali accolti dall’Agape con l’autorizzazione della Protezione Civile. “E’ un’opportunità preziosa per queste donne - hanno affermato Rossella Piana, responsabile Agape Mamma Nina, e Giulia Pellacani, coordinatrice del progetto per Agape - poter lavorare rimanendo vicino ai loro figli". 

"Per quanto riguara l'anniversario di Mamma Nina - ha inoltre annunciato don Massimo Dotti -, sabato 3 dicembre, alle 10, nella cappella della Casa della Divina Provvidenza, il vescovo Erio Castellucci presiederà la Santa Messa. Seguirà la presentazione dell’archivio storico dell’opera di Mamma Nina, riordinato dall’archivista Mauro Giubertoni. Inoltre, sarà presentata la nuova sede del Cav (Centro di Aiuto alla Vita) Mamma Nina allestita proprio presso la Casa della Divina Provvidenza”.

(Nella foto di gruppo, il momento finale della presentazione dell'iniziativa)