Un gruppo di bambini provenienti dal Saharawi sono stati ricevuti in Municipio a Campogalliano nei giorni scorsi dal Sindaco di Campogalliano, Daniela Tebasti e dall'assessore alle politiche sociali Fania Ferrari. I “Piccoli ambasciatori di Pace”, ospiti dell’associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi "Kabara Lagdaf", sono provenienti dal campo rifugiati di Tindouf in Algeria. I bambini partecipano al progetto dell’associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi che fa parte della rete di Arci Modena. "Si tratta di un’importante iniziativa di solidarietà internazionale - commenta una nota del Comune di Campogalliano - che coinvolge la nostra comunità, da sempre sensibile ai temi della solidarietà e dell’amicizia tra popoli. Sono ormai diversi anni che l’associazione si impegna a offrire a questi bambini la possibilità di trascorrere quasi due mesi di svago in regione, sia per alleviare i disagi dovuti al caldo eccessivo nel deserto ma anche per sensibilizzare sulla causa Saharawi e sul loro diritto all’autodeterminazione".
Con i bambini, che si sono presentati vestiti con il loro costume tradizionale e che hanno intonato un loro canto popolare, Sindaco e l’Assessore hanno chiacchierato scambiandosi informazioni sulle rispettive città, in particolare sul tema acqua, da loro molto sentito. Allo scambio dei doni, i bambini hanno regalato alcuni gioielli artigianali mentre Sindaco e Assessore hanno donato a ogni bambino una busta contenente alcuni oggetti di cancelleria e gadget del Museo della Bilancia. Durante il loro soggiorno i bambini, oltre a visitare le città del territorio ed essere accolti in diversi “incontri istituzionali”, ricevono anche assistenza sanitaria: sono infatti previste visite mediche di controllo ed accertamenti sanitari più approfonditi, se necessari, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, che garantisce per il periodo di permanenza dei bimbi e degli accompagnatori la tessera sanitaria.
A questo proposito l’Amministrazione di Campogalliano desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito ad accogliere nel migliore dei modi i ragazzi e a fornire loro un sostegno: i Circoli al Parco, Contrada dei Pio e Polisportiva, le due farmacie Sant’Orsola e Comunale, gli studi odontoiatrici Rotondo e Lugli, il ristorante “La Prateria”, la famiglia Mario Goldoni di Panzano, e singoli cittadini che hanno fornito materiale di abbigliamento invernale per i bambini.
(Nella foto di repertorio, un gruppo di volontari dell'associazione Kabara Lagdaf di Modena)