Calcio

Bagatti: ''Forlì simile a noi, vogliamo tenere il passo interno''

Carpi-Forlì domenica alle 15 al Cabassi

Si ritorna tra le braccia del Cabassi, dove c’è un cammino netto di tre vittorie su tre. Per mister Massimo Bagatti, il cruccio è di non poter vantare gli stessi numeri in formato esportazione: «Le prestazioni fuori casa di Prato e di Agliana – ha detto il tecnico biancorosso presentando la gara di domenica 9 ottobre col Forlì - fanno pensare che questo trend si possa invertire. Il calcio è anche episodico. Nelle tre partite non vinte, il nostro portiere non ha toccato un pallone. Ma non ci sono alibi. Abbiamo perso e dobbiamo stare zitti e migliorare il rendimento in trasferta continuando a fare bene in casa. Per vincere il campionato dobbiamo tenere una media più alta di quella che stiamo tenendo, quindi dobbiamo crescere, migliorare e fare punti in ogni partita». 

IL FORLI’ UNA BIG DEL CAMPIONATO

L’avversario è il Forlì secondo in classifica, e arriva nel mezzo di una striscia che vedrà il Carpi incrociare tutte le prime della classe: «Sappiamo tutti che è una big del campionato. E’ normale che tutti dicano ‘gli altri son corazzate, noi giochiamo per divertirci’, ma in questo girone ci sono almeno dieci squadre costruite sperando di centrare il bersaglio pieno. Sappiamo che il Forlì è una buonissima squadra con buoni giocatori in ogni reparto. E’ lassù non per caso ma perché se lo merita». La radiografia è fatta: «Gioca con un sistema di gioco simile al nostro. E’ una squadra propositiva che gioca con due punte e un trequartista, con due mezzali importanti. Cercano sempre di far gol e tutti i loro cinque giocatori più avanzati si inseriscono e possono essere pericolosi, un po’ quello che facciamo noi. Dobbiamo stare attenti e spero sia una bella partita piacevole e aperta. Per giocare una bella partita bisogna sempre essere in due. Quando affronti squadre che pensano a difendersi in dieci nella propria metà campo è difficile. Forse solo il Barcellona riusciva a giocare un grande calcio in quelle condizioni. Non è semplice. Il calcio è un po’ più complicato di quello che dice il risultato finale».

(segue)

 

LA FORMAZIONE

Mister Bagatti recupera sia Ranelli che Beretta, candidati alla maglia da titolare in un undici che potrebbe differenziarsi da quello di Agliana solo per l’avvicendamento Sabattini-Casucci sulla fascia destra. Fuori dall’elenco dei convocati rimangono Crotti, Ferraresi e Laurenti. Tutti e tre sono sulla via del rientro. E’ stata però una settimana di lavoro per l’infermeria: «Anche se ci alleniamo come professionisti – conclude Bagatti –, non è semplice fare quattro partite in dieci giorni. Non è semplice per noi, non è semplice per il Forlì, non è semplice per nessuno. Ovvio che ci arriviamo con qualche acciacco e affaticamento, ma come faccio sempre giocheranno quelli che stanno bene, quelli che stanno un po’ meno bene entreranno e chi non starà bene starà fuori». La gara, con calcio d’inizio fissato per le ore 15 al Cabassi, sarà arbitrata da Michele Maccorin di Pordenone, assistenti Simone Conforti di Salerno e Davide Fenzi di Treviso. Biglietteria dello stadio aperta a partire dalle 10 e fino alle 15,30. 

CARPI (4-3-1-2): Balducci; Casucci, Boccaccini, Calanca, Navarro; Beretta, Yabrè, Ranelli; Cicarevic; Arrondini, Sall. Altri convocati: Kivila, Lusetti; Dominici, Laamane, Sabattini, Cestaro; Bouhali, Semprini, Olivieri; Davide Villa, Stanco, Mollicone.