Una partita per volta, per non far la fine dell’Italia. Mister Massimo Bagatti rievoca l’ultimo dolore del pallone nazionale per dare un segnale tangibile alla sua filosofia: «Tutti pensavano solo al Portogallo – ha detto il tecnico – e invece l’Italia è uscita con la Macedonia e ci siam fermati lì». Per questo «bisogna pensare partita dopo partita. La mia tabella è fare più punti possibile in queste dieci partite senza pensare a quella dopo, che diventa sempre un problema». La settimana che attende il Carpi di Bagatti, è da vista sui play-off, ora distanti sei punti dopo la vittoria della Correggese nell’anticipo di ieri: «Sappiamo dell’importanza delle prossime partite – ha detto il tecnico –, così come di tutte le dieci che mancano. Ci siamo allenati bene, la squadra sta bene e sono convinto che possa fare buone prestazioni da qui alla fine».
LE INSIDIE DELLA D
Una partita per volta, a maggior ragione per la categoria: «Il campionato di Serie D va conosciuto e io penso di conoscerlo abbastanza bene. Tutte le partite sono difficili. Faccio l’esempio del Progresso, che è stata l’ultima partita del mio primo periodo. Sembrava un’offesa averci pareggiato, poi ci sono andati l’Aglianese e ha fatto 1-1, il Ravenna 1-1, il Rimini 0-0 e il Lentigione ci ha perso 3-0. La Serie D è questa. Tutte le partite sono complicate e vanno giocate con la massima concentrazione facendo sempre grandi prestazioni». Per questo finale di campionato è convinto che «faremo dieci buone prestazioni, ma con quali risultati non lo so dire. Quando sono tornato qui, la prima partita col Prato è stata una rapina. Dovevamo perdere dieci a zero e abbiamo fatto tre punti. Il Gavorrano è forte e se le cose andavano per il verso giusto facevamo risultato. Zeman diceva che la prestazione non è mai casuale, il risultato spesso si. Lui è abbastanza esperto». Il Real Forte: «Ha over molto bravi, che hanno fatto la C come Grassi, Di Paola, Amico e ancora altri. E ha giovani interessanti. Come tutte le squadre di D ha possibilità di farti male in qualunque momento e una solidità che gli permette di avere una buonissima difesa».
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LE SCELTE
I ballottaggi della vigilia riguardano l’intera fascia mancina della formazione di mister Bagatti: tra Tosi e Montebugnoli in difesa, e tra Carrasco e Sivilla in attacco. Nelle occasioni più recenti il tecnico ha sempre preferito i primi ai secondi. Walker ci sarà, a differenza di Dipinto e Borgarello, costretti allo stop da piccoli risentimenti muscolari. Inutile rischiarli. L’inglese, invece, è stato tenuto a riposo per un trauma alla caviglia e sembra poter affrontare la gara. Esclusi dai convocati Di Emma, Germinio e Bossio.
SI GIOCA ALLE 15
Tra Atheltic Carpi e Real Forte, il fischio d’inizio è fissato alle ore 15 di domenica 27 marzo al Cabassi. La gara è valida per la 29° giornata del Girone D. Tutti i settori dello Stadio– ad eccezione della Curva Ospiti – saranno aperti. I tagliandi si possono acquistare nel giorno della partita dalle ore 10 e sino alle 15:30 alla biglietteria dello stadio. Arbitra Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto, coadiuvata da Thomas Vora di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera.
CARPI (4-3-3): Ferretti; Ghizzardi, Calanca, Aldrovandi, Tosi; Lordkipanidze, Bottalico. Muro; Villanova, Raffini, Sivilla. Altri convocati: Ballato, Lusetti; Uni, Montebugnoli, Boccaccini, Crotti, Savarese; Bruno, Bolis, Togola; Walker, Carrasco, Sivilla, Vigolo. All. Bagatti