I biancorossi saranno privi di Lorenzo Ranelli e le statistiche della stagione dicono che senza di lui in campo non si vince. E’ un tabù che mister Matteo Contini si dimostra sicuro di poter sfatare: «Il Carpi non cambia senza di lui – ha detto il tecnico – ma ha delle qualità che altri componenti della rosa non hanno. Chi giocherà al suo posto ne avrà altre che cercheremo di sfruttare. Abbiamo fatto delle buone partite anche senza Ranelli. I ragazzi sono consapevoli che domani dobbiamo affrontare una squadra che si deve salvare, ma noi abbiamo il nostro obiettivo da raggiungere». Sul sistema di gioco che adotterà mantiene riserbo: «Ho provato difesa a quattro e a tre per togliermi qualche dubbio e abbiamo ancora qualche ora di tempo per valutare. A quattro giornate dalla fine, il modulo fa poco la differenza. Contano più altri aspetti e questi ragazzi hanno voglia di farli vedere».
NEL MIRINO IL TERZO POSTO
A guardare la classifica, la sensazione è che l’incrocio col Crema rappresenti uno snodo importante di questo finale di campionato. Una eventuale vittoria potrebbe portare i biancorossi sul terzo gradino se il Forlì non dovesse spuntarla nello scontro diretto tutto romagnolo contro il Ravenna: «A dire la verità non ho guardato il calendario. Giochiamo per dare continuità a questo ottimo periodo. Sono punti che valgono tanto perché le partite cominciano a essere sempre di meno. Vogliamo mettere in campo aggressività e voglia di vincere. Poi ci sono gli avversari, perché il Crema è un'ottima squadra. E’ ancora presto per fare altri conti, perché mancano ancora dodici punti. Guardiamo solo noi stessi e la partita di domani che è la cosa più importante. Agli altri ci penseremo la settimana dopo. Dal terzo posto all'ottavo posto siamo tutte lì. Noi abbiamo voglia di cercare di fare il massimo. Sicuramente le prime due hanno fatto un altro campionato e bisogna fare i complimenti». E sempre a proposito di classifica, quella del Crema, in lotta per non retrocedere, non rispecchia il valore dell’avversario: «Sulle punizioni e sui calci d’angolo hanno grande struttura e ottimi colpitori di testa, oltre a chi batte molto bene. Quindi bisogna avere massima attenzione su ogni calcio da fermo, compresa la loro rimessa lunga che è come un calcio d'angolo. Dobbiamo fare una gara molto attenta su questi aspetti». E’ un finale di stagione tutto da scrivere, che rimanda anche ogni ragionamento sul futuro del tecnico: «Penso che sia presto perché c'è ancora una stagione da giocare e quindi non se n'è parlato. Il rapporto col Presidente è ottimo. Per Pasqua ci siamo fatti gli auguri e so che è molto preso per il lavoro».
LA PROBABILE FORMAZIONE
Oltre a Ranelli, rimarranno ai box anche «Bouhali e Mollicone, che ha la febbre – conclude il tecnico – e tutti gli altri sono a disposizione. Sia Laurenti che Beretta hanno ripreso regolarmente gli allenamenti dopo la sosta e stanno bene». Del modulo si è già detto. L’alternativa è tra Varoli e uno tra Olivieri e Laurenti. Possibile una riedizione dell’impianto tattico visto a Lentigione, con Laurenti in posizione di trequarti in fase di possesso. Il fischio d’inizio della gara verrà dato alle ore 15 di domenica 15 aprile da Nirintsalama T. Andriambelo di Roma 1 che sarà coadiuvato da Federico Maria Pastore e Lorenzo Gatto di Collegno. La biglietteria dello stadio Cabassi aprirà nel giorno della gara dalle ore 10 sino alle 15:30. Ai tifosi ospiti sarà riservato il settore di “Tribuna Biancorossa”.
CARPI (3-4-1-2): Balducci; Boccaccini, Calanca, Varoli; Casucci,Yabrè, Beretta, Dominici; Laurenti; Sall, Arrondini. A disp.: Kivila, Ferretti; Cestaro, Sabattini,Navarro; Cicarevic, Olivieri, Boadi; Castelli, Stanco. All. Contini
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