Carpi in finale per un posto in C, ma la strada è lunga, tortuosa e... costosa

L’uomo meno atteso, Francesco Stanco, centravanti da un gol in tutto il campionato, ha spedito il Carpi in finale playoff. Vittima dell’attaccante di Pavullo è stato il Real Forte, la stessa squadra a cui aveva segnato l’unico suo gol stagionale prima della semifinale. Una coincidenza fortunata che permette al Carpi di tornare in campo domenica 21 per la finale del girone D contro un Corticella che ha eliminato la favorita Pistoiese con un 2-1 a domicilio. Se in semifinale il Carpi ha potuto cavalcare i precedenti per cui Stanco è il “castiga-Forte”, in finale i biancorossi dovranno appellarsi alla legge dei grandi numeri, perché il Corticella è l’autentica bestia nera di Calanca e compagni, a cui hanno rifilato un doppio 2-0 in campionato. All’andata, al Cabassi, fu fatale a Massimo Bagatti che venne esonerato dopo quella sconfitta, mentre al ritorno - dieci giorni fa - è stato tutto sommato uno stop indolore per i ragazzi di Contini, che hanno chiuso terzi nonostante quel ko. Proprio il terzo posto garantisce ora al Carpi non solo di poter giocare la finale tra le mura amiche del Cabassi ma anche di poter beneficiare di due risultati su tre: in caso di parità al 90’, si giocheranno infatti i supplementari, dopo di che se nessuna delle due dovesse primeggiare sarebbero proprio i biancorossi a trionfare in virtù del miglior piazzamento in campionato.

E proprio il piazzamento nel girone, o meglio la media-punti tenuta durante il campionato, sarà il criterio che la Lnd utilizzerà per stilare l’ordine di merito delle nove vincitrici dei playoff in caso di disponibilità di posti vacanti per i ripescaggi in Serie C. A prescindere da come finiranno le nove finali dei nove gironi, il Carpi sarà comunque ultima in questa speciale classifica avulsa: con una media-punti di 1,552 a partita, i biancorossi sono infatti davanti solo al Corticella tra le ventuno squadre potenzialmente vincitrici delle finali playoff (nel girone H si deve prima disputare lo spareggio per il primo posto tra Brindisi e Cavese, con la vincente che volerà in C e la perdente che darà vita ai playoff di girone con Nardò, Barletta e Casarano): in ogni caso, tutte squadre con una media-punti migliore del Carpi, così come le altre quattordici finaliste degli altri sette gironi.