Calcio

Carpi indifendibile: si fa rimontare dal Crema in 9

Ci sono pareggi che fanno più male delle sconfitte e l’1-1 di Crema è uno di questi. In vantaggio dopo 5’, il Carpi ha giocato dal 20’ con l’uomo in più e addirittura i 20’ finali con la doppia superiorità, ma è riuscito nell’impresa di farsi rimontare dai lombardi, che nel finale hanno anche sfiorato il clamoroso ribaltone. Un secondo tempo da libro horror, di una squadra impaurita e che ha lasciato inspiegabilmente il campo agli avversari, abbandonata al fischio finale anche dai tifosi biancorossi, che hanno lasciato lo stadio senza salutare la squadra dopo una prestazione soncertante. Due punti gettati al vento che fanno scappare via la Giana (ora a +5), ma soprattutto confermano che a questa squadra manca la maturità per provare a lottare per vincere il campionato.

Dominici dietro a sinistra e Arrondini che torna davanti sono le due novità di Bagatti e il Carpi per una volta colpisce al primo affondo con Beretta che riceve palla dall’ottima protezione di Sall e col destro a giro disegna una parabola imprendibile per Aiolfi. Sul vantaggio immediato la squadra biancorossa costruisce una gara di equilibrio, con licenza di colpire in ripartenza. Arrondini, su cross di Casucci, avrebbe subito la palla del 2-0 ma tentenna un attimo e spara sul primo palo dove Aiolfi chiude.

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Sull’ennesimo ribaltamento il secondo episodio che segna la gara al 21’, quando Vavassori affonda Arrondini lanciato in porta. Rosso ineccepibile e sulla punizione Beretta chiama al miracolo Aiolfi. L’ ex Legnano è on fire e sull’invito di Cicarevic incrocia una palla fantastica che sfiora solo il palo. Il Crema si riassesta un attimo in dieci (fuori Gerace per un difensore nel 4-4-1) affidandosi al bomber Recino, che si procura punizioni in sequenza dai 20 metri, bravo Kivila due volte sulle esecuzioni prima di Ricozzi e poi dello stesso capocannoniere del girone. Un piccolo break nel dominio biancorosso, che prima del riposo porta ancora Cicarevic (tiro diretto all’angolino deviato da un piede di casa), Ranelli e Cicarevic vicini al raddoppio.

Nella ripresa c’è Olivieri per Ranelli ma soprattutto non c’è più il Carpi, che perde metri e palleggio e gli ingressi di Stanco e Laurenti non migliorano la situazione. Il Crema sfiora il pari con Melchiori e Recino (bravo Kivila), poi Ricozzi entra in modo folle su Laurenti meritandosi il secondo giallo. Ma in 9 il Crema si esalta ancora di più, Groppelli con un tiro cross sfiora l’eurogol e il Carpi riesce a produrre solo un contropiede non sfruttato da Sall, un tiro ciccato di Beretta e un colpo di testa di Stanco, senza però dare l’impressione di avere in mano la gara. E così all’85’ in mischia è Brero a infilare Kivila per un pari che premia il Crema e boccia clamorosamente un Carpi che ancora una volta fuori casa si è suicidato.