Basket

Carpi Madness ancora una volta a canestro

Grande successo anche per l'edizione 2024

Sarà anche stato un “Ennesimo Madness”, ma è stato un grande Madness. Perchè “l’ennesimo” era solo nel nome, visto che sul campo non sono certo mancate le novità. A partire dalla formula, che ha mandato sul campo ogni sera l’intero tabellone di ogni categoria, passando per la Royal Rumble finale fino alla gara di tiro Big Fulmine. Gli unici tratti comuni con i precedenti 12 Carpi Madness sono dunque stati la conservatissima e sempre affascinante location nel parco delle Rimembranze e le categorie di gioco divise in Top della gamma, standard e under 19.

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Ad aprire la kermesse nel parco è stato il primo Carpine Day, con tutti gli aquilotti biancorossi in campo in un partitone unico che ha messo di fronte piccoli e grandi. La palla è quindi passata alle serate di torneo vero e proprio, aperte dagli under che hanno visto imporsi gli As Birri del Jolly Reggio in finale contro i carpigiani colonne dell’U17 della Fortitudo Bologna Niccoló Bommarito, Emanuele Di Rico e Lorenzo Rinaldi. La competizione under è stata l’unica costretto al trasloco sotto il tetto della palestra del Da Vinci a causa del maltempo. Già dalla serata successiva infatti gli Standard hanno potuto concludere le proprie sfide sul campetto del parco, dove si sono imposti i modenesi Murena Ballers già vincitori dell’edizione 2023. Tra i Top della gamma ecco invece trionfare i carpigiani Og di Giacomo Lavacchielli e Tommaso Guidetti con il parmense Tognato dopo una bella finale contro i Santapaola di Campagnola.

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Ancora senza un vincitore invece il One Shot One Opportunity, la gara di tiro da centrocampo che ha mandato al tiro cinque fortunati estratti a sorte. Ma per loro il canestro è rimasto un miraggio. Chi invece ha sicuramente fatto centro ancora una volta è lo staff del Carpi Madness guidato da Mirko “Robinson” Dondi, Elena Annovi, Silvia Del Regno, Luca Masini e Diego Testi, che ridanno appuntamento a tutti per il 2025 per un “ennesimo Madness”.

FONTE: Ph. Daniele Lugli