Dura appena 10’ il sogno della Pallamano Carpi di allungare per la prima volta a 3 gare la striscia utile casalinga in questa difficile stagione di Serie A Gold. Dopo i 3 punti di fine 2022 ottenuti pareggiando col Campus Italia e battendo Albatro, i bianconeri soccombono 28-35 di fronte alla solidità di un Cassano Magnago che dopo un avvio in equilibrio prende in mano il match della Vallauri e lo conduce in porto senza mai soffrire. Il 5-5 di Alex Coppola dopo 10’ è l’ultimo aggancio della truppa di Davide “Stecca” Serafini, poi il primo break manda i varesini a +6 al 15’. Non basta nemmeno il debutto dell’ultimo arrivato Ayoub Mejri per rimettere Carpi in corsa, perché Cassano ha percentuali altissime al tiro e viaggia a metà gara sul 18-11. Carpi affida la ripresa delle ostilità all’uomo che appare oggi più incisivo, Gabriele Sortino. Sua la rete del 13-20 al 35’, quando debutta fra i bianconeri anche il 2001 Alex Monzani, già protagonista della formazione di Serie B. L’intesa tra il giovane pivot e Niko Kasa è subito proficua: prima costringe Cassano ad un fallo che vale il penalty realizzato da Lorenzo Nocelli al 38’, poi manda al tiro lo stesso Monzani per il 19-24 al 42’, prima che Kasa metta Carpi addirittura sul -4, ma la speranza dura appena un minuto perché, su palla persa dei bianconeri, Branca in contropiede sigla il 28-33 a 3’ dal termine. Cassano gioca gli ultimi minuti con grande saggezza, utilizzando in attacco tutti i passaggi che gli vengono consentiti, senza sprecare sotto passivo l’ultimo tiro. Quando Lazzari firma il 28-24 al 59’ gli ultimi 60 secondi sono pura formalità e per Carpi si materializza il quattordicesimo ko stagionale.
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