Calcio

Carpi, pareggio interlocutorio e di rimpianti ad Agliana

Il Carpi di Gallicchio sfiora l’impresa contro l’Aglianese recuperando due gol di svantaggio e sprecando l’occasione per vincerla con l’errore dal dischetto di Raffini, entrato dalla panchina nel secondo tempo per uno spento Walker, schierato a sorpresa da mister Gallicchio in coppia con il nuovo arrivato Sivilla. Se questa serie di sfide contro le prima della classe doveva dare l’indicazione su quale potrà essere l’obiettivo della squadra carpigiana, la prima risposta non può che essere interlocutoria. 

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Sospesa a metà tra il carattere dimostrato nella ripresa da Aldrovandi e compagni e l’abulia del primo tempo, rotta solo dall’errore del portiere toscano Gagliardi che, propiziando la rete di Ghizzardi, ha d’improvviso riaperto giochi. Ma fin lì in campo c’erano stati solo i padroni di casa, pericolosi su ogni calcio piazzato. Un paio di volte su corner prima che al 15’ Gemmi trovasse l’angolino sulla punizione di seconda battuta dal limite. L’autogol di Montebugnoli, che spinge nella sua porta il cross di Artioli, è il giusto premio per i padroni di casa, che poco prima avevano colto un legno con Meucci. Sembra tutto indirizzato, ma quando il tempo sta per chiudersi, Galgiardi manca una presa facile facile sul cross di Sivilla, la palla sbatte sulla traversa e viene ribadita in rete da Ghizzardi. Si va negli spogliatoi sul 2-1, ma al rientro in campo l’Aglianese abbassa timorosa il baricentro permettendo al Carpi di trovare campo e pericolosità con Walker, Muro e Lordkipanidze. Ora la manovra del Carpi, che gioca con Sivilla arretrato e decentrato a sinistra rispetto alla posizione iniziale, è più incisiva ed il gol del pareggio sin meritato: è una magia di Villanova, che raccoglie una palla dalla spazzatura sulla trequarti ed esplode un destro che si spegne nel sette. Di nuovo in parità, la partita si rianima: l’Aglianese si rifà vedere con Meucci, diagonale deviato da Ferretti, ma l’occasione per deciderla capita al Carpi al 23’ quando Gagliardi respinge male sulla conclusione senza pretese di Muro, ne nasce una mischia sulla quale Sivilla si prende un calcione da Shehu in piena area. Sul dischetto si presenta Raffini, entrato da pochi minuti: il portiere va da una parte e la palla dall’altra, ma non centra lo specchio. Stordita dall’occasione mancata, la squadra di Gallicchio si ritira a difesa dell’area, rischiando un paio di volte sui cross dagli esterni dell’Aglianese. Il pareggio può accontentare entrambe.

 

AGLIANESE-CARPI 2-2

AGLIANESE (4-3-1-2): Gagliardi; Shehu (32’ stCesaretti), Colombini, Gelli, Zanon; Romeo (38’ stKouassi), Gemmi, Meucci (43’ st Bianchi); Artioli; Brega, Nieri (28’ st Giordani). A disp.: Nincheri, Masi, Sgherri, Di Blasio, Kouko. All. Venturi

A. CARPI (4-3-1-2): Ferretti; Ghizzardi, Aldrovandi, Calanca, Montebugnoli; Lordkipanidze, Borgarello, Muro; Villanova; Sivilla (38’ stCarrasco), Walker (7’ st Raffini). A disp.: Ballato, Togola, Uni, Bruno, Boccaccini, Serrotti, Raffini, Mignani. All. Gallicchio

ARBITRO: Papale di Torino

RETI: 13’ pt Gemmi, 22’ pt aut. Montebugnoli, 34’ pt Ghizzardi, 15’ st Villanova

NOTE: spettatori 250 circa. Al 25’ st Raffini ha sbagliato un calcio di rigore. Ammoniti: Aldrovandi, Muro, Gelli, Colombini, Mignani (dalla panchina), Shehu, Cesaretti. Angoli: 8-7 per l’Aglianese. Rec.: pt 0’, st 4’