C’è un po’ di tutto nel debutto casalingo della Pallamano Carpi. Un frullato dal retrogusto amaro che è un mix di orgoglio, rabbia, carica e beffa. La squadra di Davide “Stecca” Serafini a 60 secondi dalla fine ha in mano la palla della clamorosa vittoria sui campioni d’Italia dello Junior Fasano, che alla fine non solo si salvano, ma al fotofinish con uno dei loro tanti assi, il centrale serbo Marko Knezevic, piazzano la zampata da 2 punti, lasciando ai bianconeri meno di un pugno di sabbia. Finisce 32-31 per i pugliesi, ma Carpi – pur a quota zero dopo 2 gare – esce con la sensazione di aver fatto quello “scatto” che potrà essere la miccia delle prossime sfide contro avversari più “umani”.
Lo striminzito +2 su Cingoli di sette giorni prima è un segnale che Fasano non ha cominciato ai mille la stagione e Carpi prova subito ad approfittarne. Si rimane sull’equilibrio fino al 14’, quando dal +2 fasanese si va sul 9-9 con due splendide reti di Tzouro Mougits. Sul finale di primo tempo che termina 17-17, Davide Pugliese interviene fallosamente su Daniele Soria prendendosi il cartellino rosso per somma di due minuti.
Nella ripresa Carpi parte come un treno e dopo 12’ il 7 metri realizzato da Lorenzo Nocelli è quello che vale il +5 Carpi. L’intercetto con contropiede letale di Gabriele Sortino fa esplodere il PalaVallauri per il 26-20 che sembra far prendere forma al miracolo bianconero. Ma Fasano pian piano ricuce e al 50’ la rete di Tobias Daniel Torbjornsson vale il -1 (28-27). Passano altri 5’ e Knezevic rimanda i suoi sul +2, poi l’esclusione temporanea di Alex Coppola suona da sentenza sulla partita con Fasano avanti di un uomo e di un gol (31-30). Ma Francesco Errico a 2’ dalla fine firma l’ennesimo pareggio e Samah Haj Frej para su Leonardo Marcelo Comerlatto. A 40” dalla sirena sul 31-31 Carpi ha palla in mano per provarla addirittura a vincere. Serafini chiama il time-out ma i bianconeri (temendo il passivo, che non era stato ancora segnalato) invece di lasciar correre i secondi per “sparare” più tardi possibile mandano al tiro Nocelli che sbaglia. Sulla ripartenza nei 20” finali Knezevic è glaciale e il sogno della Vallauri si spegne sul più bello. Una beffa atroce per i bianconeri, che sabato 23 sul campo del Bozen andranno a caccia dei primi punti.
CARPI-FASANO 31-32
CARPI: Jurina, Monzani, S. Serafini, Soria 4, Nocelli 2, Carabulea, Cioni, Coppola 5, Damjanovic 3, Haj Frej, Errico 4, Sortino 4, Mougits 9, Mejri. All.: D. Serafini.
FASANO: Torbjornsson 3, Angiolini 6, Amato 1, Pugliese 4, Leban, Messina 7, Boggia, Monopoli, Vinci, Beharevic, Knezevic 8, Comerlatto 3, Corcione. All.: Flovio.
La 2^ giornata
Brixen-Pressano 31-24, Albatro-Sassari 28-22, Rubiera-Cassano 20-32, Cingoli-Bozen 28-30, Conversano-Eppan 39-31, rinv. 4/10 Merano-Trieste.
Classifica
Brixen, Cassano, Conversano e Fasano 4, Sassari, Albatro e Bozen * 2, Pressano e Rubiera 1, Merano **, Cingoli, Trieste *, Carpi e Eppan 0.