Ciclismo

Carpi torna capitale del ciclismo col via al Giro dell'Emilia

Sabato 1 ottobre la partenza da piazza Martiri

Il grande ciclismo internazionale torna in città, grazie al “Giro dell’Emilia” che sabato 1 ottobre partirà da piazza dei Martiri: ancora una volta dunque Carpi sarà per un giorno capitale del ciclismo professionistico ai più alti livelli, dopo aver ospitato nei mesi scorsi il passaggio del Giro d’Italia e una partenza di tappa del Giro Donne. E proprio le donne torneranno protagoniste anche sabato 1 ottobre, perché il “Giro dell’Emilia” prevede, oltre alla 105esima edizione maschile, anche la nona femminile, al via rispettivamente alle 11:10 e alle 11:55, entrambe da piazza Martiri. L’una e l’altra gara si concluderanno come da tradizione a Bologna sullo spettacolare Colle di San Luca. Le squadre maschili iscritte sono 25, delle quali 16 World Team: fra i circa 210 partecipanti si attendono campioni di fama mondiale, da Pogacar a Valverde al campione del mondo Alaphilippe. I 198 chilometri della gara maschile saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport, mentre quella femminile (89 km) andrà in differita sullo stesso canale della tv pubblica. Per l’occasione, piazza Martiri e varie strade cittadine saranno interdette al traffico veicolare e, come annunciato da tempo, il tradizionale mercato del sabato sarà spostato in via Ugo da Carpi. 

 

PERCORSO E VIABILITA’

La macchina organizzativa si metterà in moto già nel venerdì pomeriggio, mentre sabato alle 9 aprirà il villaggio di partenza in piazza, con i pullman delle squadre maschili (quelli delle cicliste saranno in piazzale Re Astolfo), le operazioni di punzonatura e la distribuzione dei dorsali. Dalle 10 sul palco la presentazione delle squadre, prima le donne e poi le maschili. Da un punto di vista viabilistico, le strade interessate chiuderanno un quarto d'ora prima delle 11,10 ma la Polizia Locale - schierata con 60 agenti – garantirà punti di attraversamento lungo il percorso.

Dopo la partenza da piazza Martiri (di fronte al duomo), il gruppo affronterà tre giri di un circuito cittadino di 4 chilometri per le vie corso Cabassi, Dallai, Alghisi, Cavour, Volturno, Garagnani, Catellani, Peruzzi, Cosmè Tura, Berengario, Fassi, Fanti e nuovamente piazza Martiri. Verso le 11,30 il gruppo lascerà la città da via Muratori e quindi via Lama in direzione di Sozzigalli e Bomporto per avviarsi verso Bologna. Insieme ai 60 agenti, saranno di supporto un centinaio di volontari tra Protezione civile, assistenti civici e società sportive. 

 

ALBO D’ORO

L’albo d’oro della manifestazione presenta nomi entrati nella leggenda di questo sport. In campo maschile si possono citare Costante Girardengo (5 vittorie), Fausto Coppi (3), Gino Bartali (2), Eddy Merckx, Francesco Moser, Roger De Vlaeminck, Tony Rominger, Gianni Bugno, Michele Bartoli (2), Ivan Basso, Gilberto Simoni (2), Nairo Quintana e Aleksander Vlasov. Nel 2021 i vincitori sono stati lo sloveno Primoz Roglic (che ha bissato il successo del 2019) tra gli uomini e la spagnola Mavi Garcia tra le donne.

(segue)

 

LA PRESENTAZIONE

A tenere a battesimo il Giro dell'Emilia sono stati questi mattina il direttore del Gs Emilia organizzatore della corsa Adriano Amici, il sindaco Alberto Bellelli, l'assessore allo Sport Andrea Artioli e il Capo Segreteria Politica della Presidenza della Regione Gianmaria Manghi.

«E’ un avvenimento importante per la città, un grande orgoglio per Carpi – dice il sindaco Alberto Bellelli –. Come ci hanno spesso ripetuto gli organizzatori delle varie corse ospitate negli ultimi anni, la nostra piazza è sede delle partenze più belle. Per Carpi e il ciclismo è sicuramente un anno speciale, con transito del Giro d'Italia maschile e la partenza di quello femminile e ora quello dell'Emilia – prosegue il Sindaco –. Sarà un altro momento di visibilità importante con cui promuovere il nostro territorio perchè il Giro dell'Emilia è molto più di una corsa ciclistica».

«Questo evento fa parte di un cartellone ben più largo dell’Emilia Romagna Sport Valley – dice Manghi –. Lo sport è promozione per territori, una cartolina per il mondo. Questa è una terra legata alla cultura delle due ruote e il Giro dell’Emilia una delle corse di un giorno più importanti del panorama internazionale».

«Mai come quest'anno Carpi è città della bicicletta, mezzo di cui stiamo favorendo l'uso con tanti nuovi km di percorsi ciclabili e il rinnovo del progetto Bike to work per inclusività e sostenibilità – dice l’assessore allo Sport Andrea Artioli –. Prima della partenza ufficiale ci sarà una passerella di una trentina di ragazzi della Sammarinese, realtà importantissima del nostro territorio».

A svelare qualche dettaglio in più sulla corsa è Adriano Amici, patron del Gs Emilia organizzatore del Giro dell'Emilia: «Sarà la terza volta del Giro dell'Emilia a Carpi dopo il 1976 e 2000, mentre per le donne è un esordio assoluto – spiega l’organizzatore –. Nel 1965 ho vestito la maglia della Nicolò Biondo e qui c'è un'atmosfera sempre speciale: a Bologna c'è attesa e pubblico per la partenza ma a Carpi ce ne sarà di più. Sulla corsa, la novità è che ci sarà anche Alejandro Valverde, che ha detto di voler terminare la carriera in Italia e il Giro sarà una delle sue ultime uscite – dice Amici –. Ma il parterre sarà di primissima qualità, con campioni come Quintana, Van Aert, e nel femminile Elisa Balsamo e Longo Borghini».

Proprio la partenza della corsa al femminile sottolinea una volta di più l’importanza della bicicletta anche come fattore di integrazione: «Il binomio donne e biciclette dà ulteriore lustro a questa iniziativa – dice l’assessore alle Pari Opportunità Tamara Calzolari –. Lo sport è un messaggio di uguaglianza per le ragazze e le donne, come succede con il progetto “Donne a pedali”. Donne, libertà e bicicletta vanno insieme».