Di fronte a un pubblico numeroso e partecipe, il Carpi rifila alla GianaErminio la prima sconfitta stagionale mettendo la museruola al miglior attacco della categoria e avvicinando la capolista ad un solo punto in classifica. Per strappare la vittoria, la squadra di Bagatti ha dovuto mettere in campo tutta la sua capacità di soffrire di fronte al pressing estremo degli avversari e tutto il suo cinismo per sfruttare gli spazi che, col passar dei minuti, si sono lentamente allargati. Dopo un primo tempo di affanno, con un palo esterno colpito dagli ospiti, Calanca e compagni sono cresciuti nel secondo, hanno sbloccato con Cicarevic e poi chiuso ogni discorso col rigore di Beretta, fischiato per un fallo di mani sul tiro di Villa. In mezzo un clamoroso errore sottoporta di Messaggi che avrebbe potuto riportare tutto sul pareggio.
PRIMO TEMPO BIANCAZZURRO
Nel primo tempo le occasioni sono soprattutto di marca ospite, anche se gli uomini di Chiappella vanificano tutto nel momento dell’ultimo passaggio. Quando non è così, ci pensa il palo esterno a negare la gioia a Ballabio. E’ solo il 7’, e la Giana sarà ancora pericolosa con il colpo di testa di Brioschi su corner tra le braccia di Balducci e con alcune ripartenze sprecate in dirittura d’arrivo. Sul lato Carpi c’è pochissimo, anche perché i biancorossi non riescono mai a dipanare il loro gioco, stritolati dall’aggressività dei lombardi. Sul taccuino un colpo di testa di Beretta a lato di un paio di metri su un cross dalla trequarti e il destro fuori bersaglio di Cicarevic dal vertice dell’area.
CICAREVIC SBLOCCA
Al rientro in campo la partita scorre sui binari dell’equilibrio senza troppe emozioni, ma appena la Giana molla la morsa e concede il minimo spazio, il Carpi ne approfitta con una azione studiata e ristudiata in allenamento, con Ranelli che verticalizza per Cicarevic e davanti a Pirola controlla e infila. La squadra di Chiappella sbanda e il Carpi insiste, sfiora il raddoppio con Boccacini, colpo di testa alzato sopra la traversa da Pirola, reclama un calcio di rigore per fallo di mano e poi rischia di vanificare tutto quando Messaggi dribbla Yabrè e Calanca in un colpo solo e si presenta tutto solo davanti ad Arrondini mettendo clamorosamente a lato. Pochi minuti dopo la ripartenza orchestrata da Beretta e Arrondini libera Villa al tiro ma Previtali intercetta col braccio. Sul dischetto va Beretta che mette al sicuro il risultato.
(segue)