Chiude l'Asd Ct Carpi, per 70 anni la casa del tennis in città

L'attività al circolo di via Marx prosegue regolarmente nel segno della Uisp Sportpertutti

Il 9 maggio ha fatto in tempo a spegnere le 70 candeline, ma la 71esima non ci sarà. L’Asd Ct Carpi - acronimo di Circolo Tennis Carpi - chiuderà infatti i battenti alla fine del 2022 archiviando una storia di 70 anni di sport. L’associazione sportiva che assume il nome dal circolo tennis comunale è infatti stata un tutt’uno con l’impianto di via Marx fino al 2014 quando, dopo aver perso il bando pubblico per la gestione, cedette il testimone alla Uisp Sportpertutti attuale gestore. 

Da allora, l’Asd Ct Carpi ha continuato ad organizzare attività sportiva agonistica in seno alla Fit - la Federazione Tennis - partecipando alle competizioni a squadre e organizzando tornei individuali. Un impegno agonistico che la società oggi guidata dal presidente Nilo Diacci e dal vice Roberto Gozzi ha portato avanti in qualità di ospite dei campi che aveva gestito per i precedenti 62 anni. Una situazione che, nonostante la disponibilità del gestore che è subentrato, non rende però più possibile l’attività di una società che ha visto ridurre i propri tesserati da oltre cento agli attuali ventidue.

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Un’assemblea straordinaria ha quindi deciso negli ultimi giorni di alzare bandiera bianca: l’Asd Ct Carpi chiuderà i battenti e terminare l’attività a fine 2022. Il suo nome resterà comunque legato per sempre al gioco del tennis a Carpi, portato all’ombra dello stadio Cabassi col primo campo edificato in quello che oggi è il parcheggio nel 1952. Fu solo il primo dei sette che sono arrivati da lì al 1987, quando fu edificato l’ultimo, l’attuale numero 7. Oltre ad aver contribuito, con l’appoggio del Comune, alla costruzione del circolo, l’Asd Ct Carpi ha messo la firma su oltre cinquant’anni di sport agonistico: dopo l’affiliazione alla Fit nel 1971, ha organizzato scuole tennis e campionati a squadre, tornei individuali come il celebre Trofeo Città di Carpi che ha vissuto il suo periodo più luminoso dal 2005 al 2009, quando guadagnò il rango di torneo internazionale Atp del circuito Futures e vide sui campi di via Marx dodici giocatori poi entrati tra i primi duecento del mondo, tra cui Goffin, Petrucci e Cipolla.

 

Nelle foto, gli storici soci Sergio Cavazzuti e Renato Crotti (da sinistra) con Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli, e il pubblico durante un'edizione del torneo Città di Carpi