Dalla Regione 4 milioni di ristori per lo sport dilettantistico colpito dal Covid

Dalla Regione arriva un sostegno da 4,5 milioni per le associazioni e società sportive dilettantistiche dell’Emilia-Romagna che hanno dovuto far fronte a stop forzati causa Covid. Per ottenere il contributo occorre aver subito alla fine del 2020 un calo dei tesserati superiore al 20% rispetto all’anno precedente. Ristori una tantum di 4 mila euro, 2 mila se l’associazione o la società ha già beneficiato di precedenti contributi regionali legati alla pandemia. Domande online dal 3 al 15 novembre.

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Per dare un sostegno concreto al settore dello sport scende nuovamente in campo la Regione, mettendo a disposizione come ristori per le perdite subite - attraverso un bando approvato in questi giorni dalla Giunta - 4,5 milioni di euro, di cui 4 destinati alle associazioni sportive dilettantistiche e altri 488 mila alle società sportive dilettantistiche.

Il contributo per ogni beneficiario sarà di 4 mila euro una tantum, che scenderanno a 2 mila nel caso di realtà che abbiano già ottenuto altri sostegni regionali nell’ambito delle misure di attenuazione delle difficoltà derivanti dall’emergenza Covid-19.

Per partecipare al bando, associazioni e società dovranno possedere alcuni requisiti, tra cui avere sede legale e operare in Emilia-Romagna, essere iscritte al registro nazionale del Coni o al Cip (Comitato Italiano Paraolimpico), essere in situazione di regolarità contributiva; ulteriore condizione, quella di aver subito, alla fine del 2020, un calo dei tesserati maggiore del 20 per cento rispetto all’anno precedente.

«Stiamo proseguendo il percorso verso il ritorno alla normalità, non possiamo dimenticarci dei gravi danni economici che l’emergenza sanitaria ha causato - commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Tante associazioni e società dilettantistiche sono in condizioni critiche sia da un punto di vista organizzativo che economico, a causa della prolungata sospensione delle attività. In molti casi la loro stessa sopravvivenza è a rischio. Per scongiurare questa evenienza - prosegue Bonaccini - abbiamo deciso di mettere a loro disposizione ristori per ulteriori 4,5 milioni di euro, che si aggiungono alle risorse già stanziate in questo anno e mezzo, perché crediamo nel valore sociale, comunitario ed educativo dello sport. La ripartenza va sostenuta perché sia solida, duratura e capace di attivare un processo virtuoso per l’intera economia regionale».

Per partecipare al bando occorre compilare una domanda online tramite l’applicazione Sfinge 2000 (https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/fesr2020/dalle ore 10 del 3 novembre fino alle ore 13 del 15 novembre 2021, autocertificando un calo dei tesserati maggiore del 20 per cento alla fine del 2020, rispetto all’anno precedente. I contributi saranno assegnati seguendo l’ordine cronologico di trasmissione sulla piattaforma delle domande ammissibili, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Maggiori informazioni saranno a breve disponibili sul portale della Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo: https://imprese.regione.emilia-romagna.it/ nella sezione dedicata. È inoltre possibile richiedere chiarimenti rivolgendosi allo Sportello Imprese dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.00, telefono 848800258, e-mail: imprese@regione.emilia-romagna.it