Ciclismo

Giro Donne: martedì la partenza da piazza Martiri, prima spettacoli, dimostrazioni e mostre

Il Sindaco: ''Iniziativa che si inserisce nel connubio storico tra Carpi e la bicicletta''

Martedì 5 luglio il Giro Donne partirà da Carpi e la città si appresta ad accogliere la corsa sorelle del Giro d’Italia, tra eventi collaterali e misure viabilistiche.

 

LA CORSA

La città dei Pio sarà teatro della partenza della quinta tappa, la Carpi-Reggio Emilia che con i suoi 126 chilometri sarà la frazione più lunga delle dieci partite ieri da Cagliari. La tappa partirà alle 11 da piazza Martiri, per poi dirigersi verso Campogalliano e proseguire verso l’appennino: lascerà Carpi attraverso le corso Cabassi, viale Nicolò Biondo, via Marx, via Cattani e via Mulini.

 

L’ATTESA

Prima dello start, Carpi accoglierà il Giro Donne con lo spettacolo “Alfonsina Corridora” (domenica 3 ore 21,30 nel cortile d’onore di Palazzo Pio) e la rassegna “Aspettando il Giro” di lunedì 4 quando nel parco delle Rimembranze ci saranno dimostrazioni dei giovani delle squadre ciclistiche locali e il direttore del Giro Roberto Ruini presenterà la Carpi-Reggio Emilia (ore 19). Nella mattinata di martedì 5 il clou sarà in piazza Martiri, dove aprirà la mostra “La bicicletta nella Resistenza” a cura dell’Anpi in piazza Martiri (martedì 5 dalle 9) e il coro delle Mondine di Novi canterà prima della partenza, che sarà preceduta da una passerella delle protagoniste del progetto “Donne a pedali” e giovani atlete della Polisportiva Sanmarinese.

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LA PRESENTAZIONE

«Il Giro Donne si inserisce in un più ampio raggio di iniziative sulle due ruote a pedali, dal Giro maschile a quello dell'Emilia che partirà in autunno – dice il sindaco Alberto Bellelli –. Il Giro Donne ha valore anche sociale sul ruolo della donna in questa città, nel rapporto con la bici e non solo. Questa città fonda il proprio benessere sul lavoro femminile, con le foto storiche di bici cariche di tessuti condotte da donne. La bici è anche occasione di indipendenza e regole, come per il corso “Donne a pedali”, è un connubio di storia e identità, col Coro delle Mondine che aprirà la tappa. Ma la bici a Carpi sono anche gli oltre 70 km di piste ciclabili, per cui stiamo ragionando su ulteriori allargamenti e collegamenti. Perché ci candidiamo sempre alle partenze e non agli arrivi? Perché portano il villaggio e un set celebrativo che in Piazza Martiri trova il contesto ideale. Il direttore del Giro maschile mi ha detto che è la fotografia ideale del nostro sport».

«Il Giro Donne sarà trasmesso in 160 Paesi in tutto il mondo, tra cui i canali Rai – dice l’assessore allo Sport Andrea Artioli –. Attraversa 5 regioni italiane per mille chilometri. Ad introdurre la corsa ci saranno alcuni eventi collaterali. Lunedì 4 ci sarà Aspettando il Giro con i ragazzi della Ciclistica Novese, la Ciclistica Sozzigalli e la Polisportiva Sanmarinese al parco delle Rimembranze all'interno della Carpi Estate Sport. Tra gli ospiti ci sarà anche il direttore generale del Giro Donne Ruini che presenterà la tappa, oltre a qualche ds delle squadre partecipanti. Martedì 5, giorno della partenza, ci sarà il villaggio in piazza Martiri dove saranno allestite una mostra fotografica dell'ANPI sulla bicicletta, uno stand dell'Udi e uno delle ragazze della Sanmarinese che apriranno il Giro davanti alle atlete del Giro, dopo la performance del Coro delle Mondine di Novi. Ringraziamo la Regione per questa opportunità e tutti quelli che si stanno spendendo per questo evento, dalla Pl alle società sportive ai volontari».

Donne e bicicletta è un connubio che verrà esaltato dalla rappresentazione “Alfonsina corridora”: «La donna di Castelfranco che ispirò la canzone "Dove vai bellezza in bicicletta" e che fu la prima donna a correre tra i professionisti partecipando anche al Giro d'Italia nel 1924 – spiega l’assessore alle Pari Opportunità Tamara Calzolari –. Fu definita il diavolo in gonnella. É diventata il simbolo delle donne che vogliono la parità anche nello sport e le atlete di questo Giro Donne sono le sue eredi».

A fianco delle iniziative collaterali e della corsa, sarà ovviamente attivata una macchina organizzativa complessa: «Ci saranno modifiche alla viabilità, con divieti di sosta su Corso Cabassi e Nicolò Biondo – spiega la vicecomandante della PL Daniela Tangerini –. Le strade saranno ovviamente chiuse al traffico negli orari a ridosso della partenza della gara. Tutto il percorso sarà gestito da oltre quaranta agenti di Polizia Locale, coadiuvati da membri della protezione civile, assistenti civici e volontari di società sportive: in questo modo tutti gli incroci interessati dal passaggio della corsa saranno presidiati».