Se non si complica la vita evidentemente la Virtus Cibeno non si diverte. I gialloblù interrompono la serie nera di 5 ko di fila e tornano a esultare in Serie D, facendo un passo di grande spessore nella corsa a un posto playoff. Nel derbissimo di Fabbrico, sul campo dell’ultima della classe che ha vinto l’unica gara all’andata alla Vallauri, la squadra di Luca Martinelli riesce nell’impresa di andare sotto 4-1 fino a 12’ dalla fine, piazzando poi una poderosa rimonta fino al 5-4 finale. Una gara cominciata male, nel segno dei legni colti da Nicola Nosari e Andrea “Ringhio” Rinaldi e con una ripartenza sanguinosa che ha portato alla rete reggiana di Di Franco, pareggiata dal geniale colpo di tacco di Riccardo Grazian sul tiro di Nosari. Nella ripresa la Virtus va in corto circuito e subisce 3 reti in altrettante amnesie: il 2-1 di Lodi su mischia da corner, il 3-1 di Malagoli su fallo laterale e il 4-1 ancora di Lodi su un tiro sbagliato raccolto sul secondo palo. Sembra finita ma coach Martinelli si gioca la carta di Matteo Cenci portiere di movimento e inizia la rimonta con un Giulio “sombrero” Grazioli mattatore assoluto con un poker che lo porta a quota 10 reti.
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