Nuoto

Greg ''di legno'' negli 800 iridati, è quarto: ''In questo momento loro sono più forti di me''

Vince l'americano Finke in volata davanti al tedesco Wellbrock e l'ucraino Romanchuk

Inizia con un’amarezza il Mondiale di Gregorio Paltrinieri (foto Ansa). Il campione carpigiano chiude infatti la finale degli 800 stile libero ai piedi del podio. Lo stesso quarto posto con cui Greg si era qualificato in batteria. Dalla corsia 6, Paltrinieri parte forte nella scia del brasiliano Costa, attaccati a lui Wellbrock e l’americano Finke. Ai 300 metri mette il turbo Romanchuk, che scappa via con Greg che prova a rimanere nella scia con il tedesco e l’americano. Ai 550 metri il campione carpigiano ricuce qualche decimo sull’ucraino ma gli ultimi 100 metri sono ad appannaggio degli altri: a sfrecciare su tutti è ancora una volta, proprio come nei 1500 di Tokyo, l’americano Finke, che chiude in 7'39"36 davanti a Wellbrock (7'39"63) e Romanchuk (7'40"05), con Greg quarto in 7'41"19.

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“Gara bella da vedere – dice Gregorio – Mi dispiace ma è quello che avevo, non potevo fare di più. Sono degli animali, l’ultimo 100 hanno qualcosa in più e sono andati via tutti. Ho fatto una bella gara, 7’41” ci può stare. In questo momento loro sono più forti di me, si possono permettere di fare questo tipo di gara. Mi prendo due giorni di pausa, so già che sarà dura”.

Archiviati questi 800 non senza qualche rimpianto, Greg tornerà infatti in vasca venerdì 24 con le batterie dei suoi 1500, la cui finale è in programma nel pomeriggio di sabato 25, quando ragionevolmente sarà ancora sfida ai soliti Romanchuk, Finke e Wellbrock. Dopo la vasca, Paltrinieri si cimenterà con l’acqua dolce del Lago Lupa, sede delle gare di fondo. Lunedì 27 sarà il turno della 5 chilometri. Due giorni dopo, mercoledì 29, le quattro fatiche di SuperGreg si chiuderanno con la 10 km. Nelle acque insolitamente senza onde del Lago Lupa, gli avversari più temibili saranno il francese Olivier, i soliti Romanchuk e Wellbrock e il padrone di casa, l’ungherese Rasovszky.