Nuoto

Greg in finale dei 1500 ma solo col settimo tempo: ''Prestazione sottotono, così non arrivo da nessuna parte''

Sabato alle 18.17 la finale, da domenica scattano le gare di fondo

Dopo il quarto posto negli 800 stile libero torna in vasca Gregorio Paltrinieri che prova una difficile scalata nei 1500 stile libero dal bis iridato tra 2015 e 2017 e il bronzo in carica. SuperGreg, olimpionico a Rio de Janeiro e quarto ai Giochi di Tokyo, chiude settimo in 14'54"56 a quattro secondi dal leader tedesco Florian Wellbrock, bronzo olimpico e campione mondiale in carica, che domina la seconda batteria in 14'50"12. Non soddisfatto della prestazione il carpigiano allenato da Fabrizio Antonelli, atteso domenica alle 13.00 nella staffetta 4x1.5 km gara che aprirà il suo pecorso nel fondo al Lupa Lake: "Una prestazione sottotono. Devo trovare la giusta mentalità, così non arrivo da nessuna parte; so che devo fare meglio perché sono arrivato bene a questo mondiale", dice Greg. 

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"La competitività in generale è aumentata, sono rimasto scottato dagli 800 perché potevo giocarmi meglio le mie carte; ho tante gare da fare e domani è un altro giorno. Io devo giocare sui miei punti forza anche se fatico a trovare sicurezze – prosegue Greg –. Non sono preoccupato. Tutti gli avversari sono battibili, ma servono delle cose che ora sto cercando. Fino al ciclo olimpico precedente andava tutto bene, adesso ne è inziato uno nuovo ed è più difficile. Mi spiace aver lavorato tanto e non aver raccolto negli 800 dove comunque non ho fatto una cattiva prova perché col mio tempo si vincevano le Olimpiadi" conclude con un briciolo di ottimismo il carpigiano.

Che sabato pomeriggio alle 18.17 si giocherà la finale contro i soliti noti: Wellbrock, Romanchuck secondo delle batterie in 14'50"68, il campione olimpionico della distanza nonché fresco campione del mondo negli 800 stile libero Frinke (14'50"71), cui si aggiunge anche l'altro tedesco Lukas Martens, miglior performer dell'anno, sesto in qualifica davanti a Greg.