Nuoto

Greg verso Parigi: ''Senza cerimonia di inaugurazione arriverò direttamente per le gare, voglio fare 800, 1500 e 10 km''

Il campione arrabbiato per il cado doping dei nuotatori cinesi: ''Ci spetta chiarezza, ci hanno tenuto all'oscuro''

Parigi 2024 si avvicina e Gregorio Paltrinieri accelera la sua preparazione in vista di quella che sarà la sua quarta olimpiade dopo Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020. Proprio in Giappone, nel 2021, scesero in vasca e vinsero medaglie anche 23 nuotatori cinesi che risultarono positivi a un controllo antidoping condotto pochi mesi prima delle Olimpiadi del 2021. A cui però furono ammessi da Cio e Wada (l’agenzia antidoping mondiale), che all’epoca accettarono le spiegazioni della controparte cinese.  Ospite dell'evento "Sport e innovazione Made in Italy", Greg non ha come al solito avuto peli sulla lingua nel condannare un comportamento censurabile: «E’ una situazione inconcepibile, ci spetta chiarezza – ha detto ai microfoni di Sky –. Non è possibile che noi atleti siamo stati tenuti all’oscuro di tutto per tre anni e veniamo a saperlo ora perchè ne hanno scritto i giornali americani. Questo è lo scandalo più grosso». 


Tornando invece sulla scelta del portabandiera azzurro per Parigi, per cui il Coni ha scelto il saltatore in alto Gianmarco Tamberi, il campione carpigiano conferma di averci sperato ma anche di essere contento per l’amico: «Non ci deve essere competizione almeno su questo, anche se è chiaro che mi spiace non farlo, sarebbe stato bello. Ma doveva esser fatta una scelta e sono felice per Gimbo», dice Greg.

 

Che in seguito alla scelta di non affidargli la bandiera tricolore alla cerimonia di inaugurazione, cambierà un po’ il proprio programma di lavoro: «La mia preparazione cambierà un po’: non dovendo andare alla cerimonia di apertura  arriverò con qualche giorno di ritardo all’Olimpiade per stare qualche giorno in più ad allenarmi in altura e arriverò a Parigi direttamente per gli 800 (le cui batterie sono in programma il 29 luglio, ndr). Sono abbastanza sicuro di provare a farli, è forse la gara che in questo momento sento meno nelle mie corde, ma può darmi una mano per quelle che verranno dopo. Fare una gara, buttarsi in acqua e provare sensazioni è sempre buono. Al momento le voglio fare tutte e tre, 800, 1500 e la 10 chilometri. Sono carico, ho molta voglia e mi sto preparando bene», conclude il campione.

FONTE: Ph. Instagram @greg_palt